Gubbio, lezioni di legalità in caserma

Sono stati i carabinieri della Compagnia di Gubbio a salire ieri in cattedra per fare lezione ai piccoli studenti delle classi quinte delle scuole elementari di Cipolleto e Semonte. Scopo dell'iniziativa educare i più piccoli alla legalità attraverso visite guidate presso la caserma dei militari di Gubbio. Ad accogliere i giovani studenti i marescialli Antoniello e Polizzi: prima una piccola introduzione per conoscere le figure storiche della caserma e dell'arma - dal carabiniere nocerino Fulvio Sbarretti che con il suo sacrificio salvò la vita di dieci persone a Salvo D'Acquisto l'eroe napoletano che scambiò la sua vita con quella di 22 cittadini rastrellati dalle Ss - poi l'ingresso nelle stanze della caserma. Tante le domande che i bambini hanno sottoposto ai militari, da come si usa una mitragliatrice a quanti sono i delinquenti che finiscono in manette. In seguito la curiosità degli alunni ha lasciato il posto alla prevenzione: distinguere tra un carabiniere in borghese e chi si spaccia tale è la prima regola che il maresciallo Polizzi ha insegnato ai ragazzi, mettendoli in guardia da chi tenta di adescare le persone con trucchi banali. La visita è terminata infine nella stanza del foto segnalamento, dove uno dei piccoli studenti ha potuto provare l' emozione di sedersi sullo sgabello riservato ai malviventi e premere il pollice su un foglio per farsi rilevare le impronte digitali. Una giornata emozionante e divertente per i bambini delle scuole di Cipolleto e Semonte, ma soprattutto un'occasione per insegnare anche ai più piccoli cosa significhi la parola "legalità". (Il Giornale dell'Umbria)