Gubbio: lunedì vernissage per la rinnovata via dei Consoli

Sarà dunque inaugurata lunedì prossimo, 21 aprile, il tratto finale di via dei Consoli, tra le più suggestive vie del centro storico di Gubbio. Via dei Consoli ed il suo ristayling, fatto di reti tecnologiche e pavimentazione, è stato il tormentone degli ultimi anni, l’intervento tra i più centrali per la città di pietra, fortemente voluto dall’amministrazione Goracci e Goracci bis, intervento atteso, dovuto e doveroso come non del tutto amato dai residenti e soprattutto dai commercianti della via. Non poche le difficoltà legate agli stop alla viabilità ed ai lunghi cantieri. Una via fatta di sampietrini sempre sconnessi, cartolina inadeguata all’accesso alla piazza pensile, meraviglia dell’acropoli. Una prima pietra posata da piazza Giordano Bruno e lavori sino alla fontana del bargello. 395 mila euro in quel caso l’importo del cantiere che prese il via il 18 luglio 2005 al quale seguì quello relativo alla pavimentazione di largo del Bargello per un importo di 135 mila euro. Poi lo stop e la ripersa nel primo tratto sino al ristorante dei Consoli; a seguire il secondo tratto che trovò l’intoppo anche del ritrovamento prima a luglio e poi ad ottobre 2007 di uno scheletro di donna come di una serie di vasi funerarie di età protovillanoviana. Insomma un lungo lavoro fatto di incontri con i residenti, di cantieri, di variazioni al traffico veicolare, di polemiche e di impegni presi e mantenuti. 495 mila euro l’importo per rifare la reti tecnologiche e la pavimentazione nel tratto che arriva fino a Piazza Grande, a cui vanno aggiunte spese per progettazione ed Iva che fanno lievitare i costi a 830 mila euro. Un intervento la cui importanza è stata dimostrata anche dai privati che hanno voluto in vario modo sostenere l’impresa , dalla Coop Progetti, alla Monacelli Costruzioni, alla Procacci Edilizia ed altri singoli privati che si sono proposti come sponsor. Una via che oltre alla pavimentazione nel corso degli ultimi anni ha trovato anche nuova luce: era aprile 2006 quando infatti venne inaugurata la nuova illuminazione, voluta dal Comune di Gubbio, finanziata dalla Fondazione Cassa di risparmio e realizzata dalla società Enel Sole. 30 nuove sorgenti luminose a luce fredda da 125 W per illuminare dal sottogronda le facciate dei palazzi.