Gubbio: modifiche al traffico per il ponte dell'Epifania

La Città di Gubbio si prepara al meglio all'accoglienza per il prossimo weekend, primo ponte festivo del 2012. Lo comunica l’assessore Marco Bellucci che precisa: «Come concordato in sede di tavolo di confronto con Associazioni di categoria ed Associazioni di quartiere, si applicherà all'intero ponte la disciplina già prevista per i festivi estivi. Nei giorni 6, 7 e 8 gennaio quindi, viene stabilito: divieto di transito in Via Cavour dalle ore 11 fino alle ore 20; divieto di transito in Corso Garibaldi (tratto compreso tra l'intersezione con Via Maffei fino all'intersezione con Via della Repubblica) dalle ore 11 alle ore 20; inoltre sosta vietata in Via dei Consoli (tratto dal Bargello fino a P.zza Grande) dalle ore 10 fino alle ore 18. Nel contempo, negli stessi giorni, vengono riservati agli autorizzati i seguenti spazi: Tratto est del Parcheggio dell'ex seminario, riservato agli autorizzati dei due Settori della ZTL a partire dalle ore 17 del giorno 05.01.2012 fino alle ore 20 di domenica 08.01.2012; Parcheggio di P.zzale Frondizi, riservato agli autorizzati dei due Settori della ZTL a partire dalle ore 8 del giorno 6 fino alle ore 20 del giorno 08.01.2012. Negli stessi giorni saranno disponibili navette gratuite da e verso i principali parcheggi esterni alla Città storica e sarà estesa l'apertura degli ascensori comunali fino alle 19:30. L'Amministrazione conferma la volontà di presentare entro la primavera un programma annuale inerente la disciplina del traffico nel centro storico, adottando criteri precisi, così da segnalare con congruo anticipo le variazioni introdotte per ridurre i disagi per i residenti, per le categorie autorizzate e per tutti coloro che, a vario titolo e per varie ragioni, accedono al centro storico. Tale programma si baserà anche sulla programmazione dei principali eventi culturali e non solo dell'estate e si accompagnerà all'elaborazione di un nuovo piano di traffico al centro storico cittadino. L'obiettivo resta quello, inequivocabile, di coniugare le esigenze plurime legittime e di consentire la più agevole e godibile riappropriazione da parte dei cittadini degli spazi della Città storica, tutelandone al meglio il patrimonio architettonico».