Fatta l'Italia c'è da fare gli italiani, che tradotto calcisticamente per il Gubbio significa trovata la (quasi) certezza della Lega Pro, ora c'è da costruire in breve tempo una squadra competitiva per centrare la salvezza nel prossimo torneo. Il Gubbio dopo i festeggiamenti brevi e contenuti per la sentenza che ha valso la riammissione in Lega Pro del club di Via Paruccini, ora deve lavorare e tanto per allestire la squadra.
Sui commenti del dopo-riammissioni vi ricordiamo l'appuntamento televisivo di questa sera alle 21 su Trg con una puntata speciale de “Il Rosso e il Blu” con interviste, servizi e commenti sulla riammissione del Gubbio tra i professionisti.
Il primo passo sarà valutare assieme a Magi quali giocatori confermare di quelli pensati e arrivati in ritiro per fare la Serie D: possibile quindi la conferma della colonia Maceratese, con unico dubbio rappresentato da Marini, il difensore 33enne nella lunga carriera ha giocato esclusivamente in Serie D senza mai uno stralcio di presenza in Lega Pro, a complicare un eventuale conferma anche la tallonite che ne ha condizionato finora il lavoro con i compagni, spetterà comunque a Magi decidere su di lui. Marinaneschi, Titone, Bouhali e Volpe viaggiano verso la conferma, quella di Malaccari è scontata, dubbi ce ne sono su Fondi, mentre con l'arrivo eventuale di Zandrini tra i pali, a salutare sarà Viola ex Siena. Ci sarà poi da investire in difesa, primo obiettivo un centrale di consolidata esperienza nella categoria, sondato Piccini sul quale però c'è forte anche il Lecce, l'altro nome nuovo è quello dell'ex Ternana e Grosseto Ferraro, classe '83, attenzione anche a Burzigotti che si sta allenando ancora a Sansepolcro e che nelle ultime ore ha ricevuto un offerta anche dal Foligno, con cui si innescherebbe un eventuale derby di mercato. A sinistra rischia invece di sfumare Alhassan, fratello del giocatore del Perugia, per il quale ci sono sirene forti dalla Serie B. In avanti, per stessa ammissione del presidente Notari, servirà un centravanti di categoria, nome suggestivo quello di Francesco Virdis classe '85 già in Umbria in passato con il Foligno, nelle ultime stagioni diviso tra Savona, Monza e L'Aquila, attaccante che ha raggiunto un bottino invidiabile di 20 gol negli ultimi due anni, questa estate ha fimato con il Savona ma la retrocessione in Serie D straccia qualsiasi accordo. Oltre ai profili esperti, i giovani che tornano utili per le valorizzazioni: dall'Atalanta sono pronti Ceria e Tulissi, piste calde anche quelle che portano a Said e Margiotta, oltre agli elementi in esubero provenienti dalla società di Serie B. Infine ufficiale dopo il Memorial Mancini con l'Ascoli anche un altro test per i rossoblù: domenica 30 al Barbetti è sfida al Città di Castello, con orario ancora da fissare.
Gubbio/Gualdo Tadino
21/08/2015 16:28
Redazione