Una Pasqua di novità per il Coro eugubino del Cristo Morto che, come ogni anno con il proprio canto, arricchirà le Chiese nel giorno del giovedì santo e impreziosirà ulteriormente la processione del venerdì. Ad annunciarlo il nuovo direttore, Francesco Cardoni, da quest'anno alla guida insieme a Ubaldo Scavizzi, entrambi subentrati allo storico Benito Pierini che ha diretto il coro per quasi 40 anni, riuscendo a farlo arrivare ad 80 persone.Il Miserere, canto di pentimento in latino è nato tra il 1200 e il 1250 nei tempi delle confraternite e un grande lavoro di recupero è stato curato proprio da Cardoni, esperto di musica medievale, il cui obiettivo principe è stato quello di proporre un canto nuovo capace di ricongiungersi alla tradizione storica, per permettere al popolo di lasciarsi trasportare dalla nenia e coinvolgere dall'andamento della musica, perfettamente calato nell'atmosfera che si respira tra buio, fiaccole e statue in movimento. Ancora più importante della comprensione testuale dei testi, infatti, figurano le sensazioni stimolate dalla musica. Le prove, iniziate dal mercoledì delle Ceneri hanno già portato a varie novità:A far da guida a questo nuovo corso, infatti, le registrazioni del 1974 e 1976 che sono state riproposte dal coro suddiviso in tenori e bassi e diretto durante la performance sia da Cardoni che da Scavizzi.
L'intervista a Francesco Cardoni e un'anticipazione musicale di quello che si ascolterà tra stasera e domani andrà in onda questa sera, alle ore 20.20, al canale 11 di TrgMedia.