Si inaugura oggi pomeriggio, alle ore 17 nelle sale inferiori di Palazzo dei Consoli, l'edizione 2017 della mostra Brocche d’autore, organizzata dall’Associazione Maggio Eugubino, e giunta alla sedicesima edizione.
La rassegna si ripropone alla vigilia della Festa dei Ceri con le finalità di sempre: allestire una significativa esposizione tesa a sottolineare il rapporto tra i Ceri e la ceramica d’arte contemporanea. L’intento della mostra è infatti quello di «arricchire le tradizionali manifestazioni di maggio per mezzo di un’iniziativa culturale pertinente al clima festivo, tale da destare l’interesse sia dei visitatori sia degli eugubini, ma anche opportunamente legata al settore della ceramica di artigianato artistico, assai rilevante nella nostra città, con delle proposte di alta qualità relative a uno dei prodotti tipici - anzi emblematici - dell’odierna maiolica eugubina, vale a dire le brocche dei Ceri. L’iniziativa consiste nella creazione di inedite brocche dei Ceri da parte di artisti della ceramica informati sulla tipologia di questi manufatti, nonché sulla funzione e sul valore simbolico dei ‘contenitori rituali’, secondo le interpretazioni fornite dai principali studiosi della Festa dei Ceri dall’Ottocento ai nostri giorni. Essa rappresenta, quindi, anche un terreno di ricerca intorno a uno specifico e caratteristico oggetto, sul quale potranno via via intervenire numerosi artisti della ceramica, interpretandone forme e decorazioni, tanto da rendere possibile nel tempo la costituzione di una collezione a testimonianza di un gusto e di una creatività che proprio iniziative del genere intendono stimolare e favorire». Anche quest’anno si è deciso di esporre nelle vetrine dei negozi del Centro Storico, grazie alla disponibilità dell’Associazione Gubbio fa Centro, tutte le brocche realizzate nel corso delle precedenti edizioni della mostra.
La creazione delle brocche d’autore 2017 è stata affidata all’eugubino Giovanni Mengoni, al derutese Nicola Boccini e all’australiano John Kuczwal. Quest'ultimo ha inaugurato l'altro ieri la sua personale di opere di ceramica a lustro alla Casa di S'Ubaldo in via Baldassini.
Gubbio/Gualdo Tadino
12/05/2017 08:48
Redazione