Gubbio: oltre 400 mila euro per il recupero del Centro Congressi S.Spirito

Sarà di 405mila euro l’investimento per il progetto di recupero funzionale del centro congressi Santo Spirito. Votato all’unanimità dalla Giunta, il bando Tac 2 - acronimo di Turismo, ambiente e cultura - è finalizzato alla riqualificazione di un punto focale della città ed è rivolto alla promozione e alla commercializzazione turistica di prodotti tematici e d’area mediante la realizzazione di progetti integrati collettivi. L’intervento vede stanziati in totale 405mila euro, di cui 324mila a carico della Regione Umbria e 81mila del Comune di Gubbio. Come spiega l’assessore alla Cultura e al Turismo, Marco Bellucci, i lavori si concentreranno su vari aspetti, come già illustrato nell’elaborato del progettista incaricato, l’architetto Luigi Esposito. La spesa più rilevante sarà destinata alle opere edili con un importo di circa 160mila euro, al quale si aggiungono i costi dell’adeguamento degli impianti termico ed idrico/antincendio per il valore di 42mila euro, e quelli della sistemazione degli impianti elettrici per 55mila euro, oltre ai 25mila circa per l’attuazione dei piani di sicurezza. Il progetto, che rientra nel Piano triennale delle opere pubbliche 2012-2014, permetterà di riqualificare e dare vita ad un centro funzionale nuovo, capace di ospitare qualsiasi tipologia di evento e congresso. «L’intervento - spiega l’assessore Bellucci - seguirà tre distinte linee guida che sono quelle della riqualificazione dell’area, il recupero della struttura in chiave storico ed artistica, oltre all’ammodernamento del piazzale circostante, quello del parcheggio per intenderci». Un luogo che in futuro sarà centrale non solo in un’ottica culturale, ma anche da un punto di vista turistico con i lavori di restauro conservativo della cappella di Santo Spirito. «Verrà reso fruibile, sia per i cittadini che per i visitatori della città, questo luogo che ospita un importante ciclo di affreschi tra cui un dipinto murale di Sant’Ubaldo, che in passato abbiamo protetto dai danneggiamenti del maltempo ma che ora richiede un intervento specifico», conclude infine l’assessore Bellucci. Ma sulla data di inizio lavori c’è ancora da attende l’esecutivo che definirà ogni aspetto della realizzazione e dell’organizzazione del progetto, volto alla riqualificazione e alla messa in sicurezza di uno dei luoghi della città più importanti da un punto di vista sia funzionale sia culturale.