Gubbio, operatori economici a confronto sui finanziamenti europei

In Europa esistono 23 milioni di piccole e medie imprese che danno lavoro a 75milioni di persone e producono i 2/3 del Pil continentale. Sono solo alcuni dei numeri messi in campo nel corso dell’incontro su “Finanziamenti comunitari e network internazionali: le opportunità offerte dall’Europa” nella sala Trecentesca di Palazzo Pretorio. Il cosiddetto settimo Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico della Commissione europea – è stato sottolineato - riserva notevole attenzione a queste realtà che rappresentano poi il tessuto economico di una regione come l’Umbria. Da qui l’importanza di riuscire a intercettare la mole di fondi di Bruxelles che spesso non trovano impiego per mancanza di richieste. Fondi che possono essere diretti o gestiti dalla regione ma che rappresentano comunque il motore fondamentale per attivare ricerca e innovazione. Una sfida, questa, secondo Elena Giglio, dell'Agenzia per la promozione della ricerca europea. A Luigi Rossetti, coordinatore dell’area impresa e lavoro della Regione il compito di illustrare le opportunità regionali. Quelle offerte da dalla rete Enterprise Europe Network sono state spiegate da Cathleen Foderaro di Umbria Innovazione e Marco Liviantoni del Centro Estero Umbria. Attraverso queste iniziative l’amministrazione comunale eugubina vuole favorire la piena conoscenza delle opportunità offerte dall’Europa