Gubbio ospita il Rally di San Crispino

I protagonisti del Tricolore ci saranno proprio tutti. Il Rally di San Crispino, che riscopre le mitiche speciali di Gubbio un tempo teatro del Campionato Mondiale, vedrà al via i migliori piloti italiani, sia quelli delle squadre ufficiali che i privati di alto livello. A cominciare dal leader del Tricolore, il trentino Renato Travaglia, che per l’occasione debutterà sulla Peugeot 207 della Sab Motorsport, per continuare con Paolo Andreucci sulla 207 di Peugeot Italia e Luca Rossetti con la Grande Punto dell’ Abarth. I tre sono racchiusi in un fazzoletto: appena 3 lunghezze separano il leader Travaglia da Andreucci, mentre Rossetti insegue a 5 punti di distanza. Il 22.San Crispino-1° Città di Gubbio è il sesto dei dieci appuntamenti in calendario e segna dunque il giro di boa del Tricolore. L’interesse non è riservato solo alla lotta per il vertice ma, anzi , il piatto si presenta davvero ricco grazie a tutta una serie di possibili protagonisti, tanto è vero che sono già 70 le richieste di iscrizione pervenute alla Rubicone Corse. Da segnalare innanzitutto l’esordio stagionale di Andrea Aghini, che sarà della partita con una Subaru Impreza Gruppo N, per un ritorno su quelle speciali dove anche lui ha corso da pilota ufficiale nel Mondiale. E poi c’è il debutto di Sandro Sottile con la nuovissima Impreza Diesel boxer al primo vero impegno agonistico: si tratta dell’esemplare ufficiale di Subaru Italia. Nel monomarca riservato alle berline da rally giapponesi spicca la presenza del finlandese Teemu Arminen, allievo del quattro volte campione del mondo Tommi Makinen. Parecchie novità anche nel Trofeo riservato alle Mitsubishi Lancer, dove il leader Maurizio Angrisani, oltre che con gli avversari di sempre, dovrà vedersela questa volta anche con due clienti difficili quali Giovanni Manfrinato e Luca Betti. La macchina organizzativa della Rubicone Corse sta lavorando a pieno ritmo, in stretta collaborazione con gli appassionati di Gubbio, che hanno reso possibile questo ritorno sulle mitiche speciali del Mondiale. Ma il San Crispino non perde certo la sua connotazione romagnola, visto che l’arrivo sarà come sempre a San Mauro Pascoli e poi perché tra i protagonisti non mancheranno due romagnoli doc quali Simone Campedelli, in gara con la Mitsubioshi della Tecno Junior, e Andrea Navarra, al via con la Subaru Impreza ufficiale.