La fantasia al potere. La crescita di Cristian Pasquato (nella foto di Simone Grilli) è senza dubbio uno dei segreti del positivo trend del Gubbio, ora a quota 23 punti nel pieno limbo tra playoff e playout nel girone B di Serie C. E proprio da una dozzina di gare a questa parte Torrente ha variato l'assetto tattico dal 4-3-3 al 4-3-1-2, con il vertice alto del rombo di cetrocampo occupato proprio dal numero 10 scuola Juventus, liberato da compiti strettamente difensivi rispetto all sistemazione in fascia e da quel momento in poi capace di caratterizzare in modo tangibile particamente ogni singola giocata offensiva rossoblù. E Pasquato, tornato in C dopo le esperienze in Russia e Polonia e l'ultimo anno in D al Campodarsego, ha dimostrato di essere non solo un giocatore capace di determinare le partite con soluzioni individuali ma di essere un giocatore in grado di aiutare la squadra con umiltà e spirito di sacrificio: "A differenza di quanto qualcuno può aver detto in passato - dichiara il fantasista rossoblù - ho sempre approcciato ogni situazione con grande volontà di essere a disposizione del gruppo e credo lo sto facendo anche qui a Gubbio. MI sto trovando molto bene, ora credo i risultati si vedono, speriamo di crescere ancora e salire in classifica".
E domenica alle 12.30 riparte il girone di ritorno con il Gubbio atteso al “Braglia” contro un Modena che stazione ad un solo punto dalla vetta e che detiene con appena nove reti subite la miglior difesa dell'intero panorama calcistico professionistico nazionale. Un match che per Pasquato sarà ancor più suggestivo: il fantasista nativo di Padova ha difatti militato nelle file dei canarini gialloblù nel campionato 2010-2011, quando in Serie B fece registrare un'annata con i lustrini mettendo a segno 9 reti condite da ben 13 assist: "Probabilmente quella è stata la stagione migliore della mia carriera, almeno fin qui - ammette Pasquato - e se il Modena è tra le primissime posizioni significa che lo merita e che la società ha ben lavorato per conseguire tali risultati. Sarà una partitona contro un avversario che ha dimostrato la sua forza e che ambisce al primo posto ma noi ce la giocheremo senza timori ricordandoci che, quando non si riesce a vincere, bisogna almeno non perdere"
Il sogno di Pasquato, che a Luglio spegnerà 32 candeline, è quello di tornare a giocare in Serie A assaporata in passato con le maglie di Juventus, Bologna e Lecce ma questo passerà necessariamente dal presente e probabilmente anche dal futuro prossimo in maglia Gubbio: la volontà della società eugubina è difatti quella di allungare il contratto, in scadenza a Giugno, del fantasista nonostante le variegate e blasonate sirene di mercato: "Non ho ricevuto personalmente nessuna telefonata, ho un agente che pensa a questo: a Gubbio sto benissimo ma nel nostro mondo cambiare squadra è la normalità, ora però penso solo al presente e a contunuare a far bene qui a Gubbio. Vengo da anni in cui ero finito nel dimenticatoio del calcio nazionale, prima all'estero e poi in D: quest'anno sono riuscito a tornare tra i professionisti ma ovviamente l'obiettivo, cmplesso da raggiungere, sarebbe quello di tornare a giocare in Serie A. Niente è impossibile e la mia volontà è di salire di categoria e penso che comunque già tornare a disputare la B sarebbe un notevole attestato che fungerebbe però da una nuova ripartenza per ambire sempre più in alto".
Gubbio/Gualdo Tadino
21/01/2021 14:40
Redazione