Ha superato le 100 presenze in maglia Gubbio vestendo il rossoblù in due diverse esperienze e da quest'anno ha assunto anche capitano: parliamo di Nicola Malaccari, che a 28 anni è probabilmente nel pieno della sua maturità calcistica oltre che perno insostituibile nei dettami di mister Torrente per il suo mix di qualità e quantità e l'estrema duttilità che lo rende autentico jolly di centrocampo e in passato utilizzato sia esterno di difesa che d'attacco. Nicola si sta allenando da casa in attesa di capire, come tutti i suoi compagni, staff e società eugubina, cosa sarà di questa stagione: "Ora si vede uno spiraglio di luce - dichiara il capitano rossoblù - ma non bisogna assolutamente abbassare la guardia, perchè se ognuno di noi non prende le giuste precauzioni facciamo subito a tornare al punto di partenza. Per quanto riguarda il proseguio del campionato, noi siamo in attesa delle decisioni che prenderà in primis il governo e poi gli organi competenti: posso solo dire che noi calciatori siamo pronti a giocare anche in estate pur di portare a termine il campionato ma solo se ci sarà una situazione di sicurezza sanitaria adeguata a poter tornare a disputare una partita di calcio senza rischiare nulla".
Malaccari ha parlato anche della sua esperienza in maglia Gubbio: "In passato ho fatto scelte sbagliate e ne ho pagato le conseguenze. Posso solo dire che ora sono felicissimo di giocare a Gubbio, di aver riallacciato i rapporti con la società e soprattutto con il presidente Notari. Non sono eugubino ma mi sento parte integrante di questa città, ogni volta che indosso la maglia del Gubbio mi sento una doppia responsabilità nel giocare al meglio ogni singola partita e quest'anno indossare anche la fascia da capitano, oltre ad essere un onore, è per me un ulteriore stimolo per dare ancora di più"