Il Gubbio si prepara allo scontro salvezza di domenica alle ore 17.30 con il Rimini, valevole per la giornata numero 25 del girone B di C. Torrente recupera dalla squalifica Lakti in mediana mentre il tecnico del team romagnolo Colella non potrà contare sul centrocampista Palma, appiedato un turno, e sull'attaccante Mendicino infortunato. Intanto in ottica mercato si allontana la pista che porta all'esperto Cacia, che attende sirene dalla Serie B, e per l'attacco restano aperte le piste per gli svincolati Varela, Beleck e Vassallo. Intanto oggi ha parlato il centrocampista classe 1999 Luca Ricci, seppur appena 21enne già al terzo anno in pianta stabbile in prima squadra sotto i 5 Colli e tornato titolare nell'ultimo periodo dopo diversi mesi passati in naftalina:
"Gennaio è stato davvero un mese ottimo per noi - dichiara Ricci - e a Vicenza abbiamo dimostrato di essere in salute al cospetto della squadra più forte del girone. Ora però viene il difficile perchè dobbiamo dare continuità, domenica arriva il Rimini per uno scontro diretto fondamentale per noi, visto che in caso di vittoria potremmo avere un cospicuo vantaggio sull'ultimo posto e allontanare ulteriormente la zona playout. Stiamo lavorando con grande umiltà, probabilmente alcune partenze di spessore nell'ultima sessione di mercato hanno ancor di più responsabilizzato chi è rimasto e il gruppo ha risposto davvero in modo ammirevole nelle ultime settimane. Come dice giustamente il mister sicuramente ora siamo un collettivo, prima solo un insieme di individualità e credo che questo ora stia facendo la differenza. Personalmente l'ultimo anno e mezzo non è stato certo semplice, non ho giocato con grande continuità ma mi sono sempre continuato ad allenare per migliorarmi e dimostrare di poter essere protagonista con questa maglia, in questa categoria: nelle ultime settimane il mister mi ha dato fiducia, spero di poter dimostrare di meritarla anche nelle prossime uscite. Qualche opportunità per andare via da Gubbio c'è stata anche nell'ultima sessione di mercato ma sia la società che lo staff mi hanno ribadito fiducia e il mio pensiero principale è stato sempre quello di rimanere ed emergere con la maglia del Gubbio. Senza dubbio il mio primo anno è stato buono dal punto di vista personale e potevano aprirsi anche occasioni per ambire a categorie superiori che poi sono svanite, non ci ho però rinunciato, ho degli obiettivi a breve termini e anche qualche sogno nel cassetto nel lungo periodo. Il mio obiettivo ovviamente è quello di meritare di stare più possibile in campo ma prima di tutto vene la squadra e dunque la volontà mia e da parte di tutto il gruppo di raggiungere più celermente possibile la salvezza."