Gubbio, passaggio di consegne. Gli auguri del commissario e il mazzo di fiori del neosindaco

Arriva puntuale alle 10 in piazza Grande e pochi minuti dopo fa il suo ingresso a Palazzo Pretorio per il passaggio di consegne. Il neo sindaco di Gubbio Filippo Stirati omaggia con un mazzo di fiori il commissario D'Alessandro, ringraziandola per la dedizione e il senso dello stato dimostrati. Da parte del funzionario prefettizio, gli auguri al nuovo primo cittadino. Agli organi di informazione presenti, Stirati ribadisce i ringraziamenti alla città che gli ha permesso di coronare un sogno, ma anche a tutti i soggetti istituzionali che dopo la vittoria si sono complimentati con lui. A partire dalla presidente della Regione Marini, che incontrerà a breve, passando per il numero uno della Provincia, Guasticchi e i due consigliere regionali eugubini, Goracci e Smacchi. Fino al vescovo Ceccobelli che gli ha inviato una lettera che Stirati definisce "bella e non pura formalità", senza dimenticare tutti i soggetti economici, sociali e culturali. Pensieri inoltre per il consiglio comunale ("deve essere luogo di dignità e rispetto") e per la giunta ("spero di annunciarla a giorni, ma devo scegliere il meglio tra le tante risorse disponibili e stiamo ridefinendo materie e deleghe"). Niente staff del sindaco in segno di sobietà a massima attenzione ai fondi europei ("priorità da persegire con una task force"). Infine un pensiero al Pd eugubino, di cui rivendica il ruolo di fondatore: "Auspico che il risultato delle urne faccia aprire una profonda riflessione interna".