In casa Gubbio oggi è il giorno della firma di Lorenzo Burzigotti sul contratto biennale che il Gubbio ha messo sul piatto per convincere il giocatore a lasciare il Messina. Ieri il difensore centrale classe '87 ha svolto la prima sedita di allenamento con i compagni nel pomeriggio e chissà che Magi non lo voglia subito provare già in Coppa Italia domenica in casa della Viterbese che nel frattempo ha preso Sforzini. "La corsa a Burzigotti parte da lontano, lo avevamo cercato anche l'estate scorsa con il giocatore che in caso di Lega Pro avrebbe detto immediatamente si. Diciamo che il suo arrivo è slittato di un anno" ammette Giuseppe Pannacci. Burzigotti vanta una buona esperienza soprattutto in Lega Pro: 150 presenze ipreziosite da 12 gol, di cui due nell'ultima stagione vissuta da protagonista a Messina,alle quali si aggiungono le 6 con la maglia della Reggina in Serie B. Giocatore robusto e alto, l'ideale per duelli aerei in area di rigore e al tempo stesso un arma in più da sfruttare per i calci da fermo in attacco. Con il suo arrivo la difesa si può reputare completata. Per il secondo portiere invece "Non posso dire se arriverà oggi domani, domenica o chissà in quale altro giorno. Non posso perchè ogni momento potrebbe essere quello buono, noi le nostre mosse l'abbiamo fatte, il giocatore ha accettato la proposta e il peogetto tecnico, ora la passa palla direttamnete al Foggia dal quale deve liberarsi a parametro zero: ovviamente stiamo parlando di Narciso, che è ben contento di tornare a Gubbio". Quindi strada in discesa anche per il portiere, per l'annuncio però si attende giustamente l'arrivo dell'ex Modena e Grosseto al Barbetti, onde evitare colpi di scena come già accaduto con Ramzi. Quindi ora tutto sull'attaccante: "Si ora è il momento di buttarsi a capofitto sulla punta, non dobbiamo sbagliare, abbiamo le idee chiare ma non è facile strappare giocatori sotto contratto altrove" ammette il diesse. Il profilo resta segreto, nomi il ds non intende farli ma si lascia sfuggire un particolare interessante: "Stiamo valutando alcune opzioni. Coralli? un gran bel giocatore ma credo che firmerà per la Reggina. Sul taccuino abbiamo diversi giocatori molto interessanti, non posso nemmeno esludere che alla fine si tratti anche di un gradito ritorno". Frasee sibillina quest'ultima, che ovviamente fa addrizzare le orecchie a tutti i tifosi: in piedi restano anche le candidature di giocatori che non hanno un passato rossoblù, quindi ecco i soliti Curiale, Virdis che è stato messo sul mercato dal Venezia, Cissè che costa troppo e altri profili che il diesse è riuscito a nascondere. GUardando invece agli ex rossoblù, cerchiamo di andare a ritroso nel tempo: sono da escludere Cais e Regolani, due centravanti a Gubbio nell'anno della retrocessione, ovviamente nemmeno Galabinov su cui c'è l'interesse del Palermo, difficile che sia lo stesso Bazzoffia che ha altre caratteristiche rispetto alal prima punta d'area di rigore, anche se più volte il giocatore nativo di Arezzo ha vestito la maglia numero "9". Ai limiti del possibile Caccavallo con il giocatore che innanzitutto è a Salerno in Serie B, tra l'altro non si è lasciato nemmeno bene con la piazza. Impossibnile che sia Marotta, che ha da poco firmato con il Siena, così come Giacomo Casoli che sta bene al Matera. in balo altre due ospzioni: una più defilata porta il nome di Gianluca De Angelis, già rossoblù dal 2005 al 2007, giocatore dl grande fiuto del gol che l'anno scorso a Caserta ha messo insieme un bottino di 13 reti. Il giocatore però è stato tesserato dalla Virtus Francavilla ma si sa nel calcio di oggi anche un contratto diventa cartastraccia: De Angelis è stato sempre apprezzato dalla tifoseria e nonostante sia in età avanzata, è un classe '81, assicura ancora un discreto rendimento per la categoria. Infine la scelta più gettonabile, quelal di Leonardo Perez: all'Ascoli la concorrenza in attaco è folta, il giocatore non ha richieste in acadetteria ma piuttosto che ammuffire in panchina o essere in piegato poco potrebbe davvero pensare di essere protagonista in Lega Pro. E il gubbio può giocare anche la carta Schiaroli, che ai bianconeri interessa, con il giocatore che nonn è stato confermato dopo il periodo di prova disputato nel mese scorso a Bologna. Il mercato si infiamma, Pannacci lavora sull'attaccante a capofitto: l'inizio della settimana porterà con se novità importanti. Infine, smentito categoricamente l'interesse per il difensore Francescon Flavioni, classe '97 scuola Ternana, così come non trova per ora fondamento nemmeno l'indiscrezione che vuole il Gubbio sulle tracce del terzino destro classe '93 messo in lista di sbarco dall'Ancona, Alessandro Di Deo.
Gubbio/Gualdo Tadino
19/08/2016 18:00
Redazione