Gubbio: ponte di Pasqua, fa flop l'apertura nei superfestivi

Sarà stata colpa della neve, che ha colto di sorpresa i turisti che hanno scelto di trascorrere il ponte pasquale nella città di pietra, ma le prime aperture dei negozi nei cosiddetti giorni superfestivi sono state tutt'altro che un successo. Secondo l'accordo raggiunto qualche settimana fa tra associazioni di categoria, comune e sindacati le attività commerciali del centro storico possono infatti rimanere aperte nei giorni di Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 25 aprile e 2 giugno. Domenica e lunedì però, a causa delle avverse condizioni atmosferiche, soltanto qualche temerario ha deciso di alzare la saracinesca. E con scarso successo. Il freddo e la neve hanno infatti scoraggiato gli amanti dello shopping che hanno preferito restarsene a casa davanti al camino acceso o, ahimè, in albergo, nel caso dei turisti. Ma il flop dell'apertura nei superfestivi non sembra essere soltanto conseguenza dell'ondata di freddo polare che ha investito il comprensorio trasformandolo in una suggestiva cartolina natalizia. Secondo i commercianti infatti di turisti in giro per la città di pietra ce n'erano eccome, ma si sono ben guardati dal fare acquisti. "Lunedì abbiamo aperto ma non c'è stato nessuno - ha affermato la titolare del negozio di calzature "Tentazioni" - La colpa non è stata soltanto del maltempo ma anche degli stessi negozianti che non hanno aderito all'iniziativa. Un corso dove la metà dei negozi è chiusa non è certo appetibile". "Ho tenuto aperto sia domenica che lunedì - ha affermato la titolare del negozio di bigiotteria "Stefanelli" - di turisti ce n'erano ma a causa del maltempo hanno evitato di passeggiare per il corso e di soffermarsi davanti alle vetrine. Purtroppo quest'anno - ha concluso - la Pasqua è arrivata troppo presto". "Lunedì mattina ho aperto - ha aggiunto la titolare del negozio di pelletteria "Antonella" - poi però non c'era movimento e ho gettato la spugna". Tanti quelli che invece hanno preferito restarsene a casa con la famiglia. "Abbiamo deciso di tenere chiuso a causa del maltempo", hanno affermato dal negozio di pelletteria "Zoppis". "Il nostro negozio era chiuso anche se in giro c'era abbastanza movimento - hanno aggiunto da "Moda Intima" - D'altronde anche i turisti saranno stati costretti a rimanere in albergo". Per fortuna però c'è stato chi ha potuto sorridere delle vendite effettuate nei giorni di Pasqua e Pasquetta. "Abbiamo aperto alle 11 del mattino di domenica e già c'era qualcuno fuori dal negozio ad aspettare - ha affermato il titolare dell’attività "Franco Belardi" - Le vendite sono andate bene anche se molti clienti si sono lamentati della chiusura al traffico del centro storico. Viste le avverse condizioni atmosferiche - ha aggiunto - raggiungere a piedi Corso Garibaldi era piuttosto scomodo". Insomma, quella di quest'anno è stata una Pasqua magra per i commercianti eugubini, ai quali non resta che puntare sul ponte del 25 aprile visto che il primo maggio non sarà permesso ad alcuno di alzare la saracinesca.