Si è tenuta oggi, presso la Sala degli Stemmi della residenza comunale la conferenza stampa di presentazione delle attività proposte dalla Commissione Pari Opportunità sul tema della violenza contro le donne. Novembre è un mese importante per le Nazioni Unite e per tutti coloro che lavorano sul tema della lotta alla violenza contro donne e ragazze. Sono passati solo venti anni dall’istituzione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che in Italia ha iniziato ad essere celebrata solo a partire dal 2005. La violenza contro donne, ragazze ed adolescenti sta accadendo in tutte le nostre comunità e riguarda tutte noi. Colpisce le donne di ogni estrazione sociale, di tutte le età e in tutti i contesti professionali, ed è profondamente legata ai dannosi stereotipi di genere e alla mancanza di uguaglianza delle donne che non hanno ancora raggiunto la parità di genere nonostante i tanti passi avanti fatti negli anni e i diritti conquistati grazie alle lotte portate avanti dai movimenti femministi. Sono sempre più allarmanti i dati che riguardano le violenze perpetuate sulle donne. Gli ultimi dati ISTAT riportano: quasi 7 milioni di donne italiane dai 16 ai 70 anni hanno subito almeno una volta nella vita una forma di violenza. Nella quasi totalità dei casi a praticare le violenze sono stati partner, ex partner o comunque persone della famiglia o considerate tali. Si contano 88 vittime ogni giorno: una donna ogni 15 minuti senza considerare il sommerso, ovvero le violenze non denunciate. Venendo al femminicidio, il dato è di 94 donne uccise nei primi dieci mesi del 2019. Un focus merita poi la violenza psicologica, non sempre riconosciuta da chi la subisce, né tantomeno da chi l'agisce. La violenza psicologica è una delle forme più diffuse di maltrattamento di genere e si manifesta anche attraverso gelosia, forme di controllo, ricerca di simbiosi, tentativi di isolamento, umiliazioni e discredito. La violenza psicologica è lo zoccolo duro della violenza di genere: è quella che tiene la donna immobile, che la manipola, che le impedisce di prendere delle decisioni autonome e che la fa sentire in colpa degli atti che subisce. La violenza di genere affonda le sue radici in un substrato culturale, caratterizzato dai principi della cultura patriarcale, che ha per molti anni posto la donna in una condizione di svantaggio e di subordinazione; fondamentali dunque sono tutte le iniziative culturali di prevenzione e sensibilizzazione su questo fenomeno. Proprio a questo scopo la Commissione Pari Opportunità del Comune di Gubbio, tra le altre cose, ha organizzato per la giornata di venerdì 29 novembre la proiezione del cortometraggio di Maria Iovine “In her shoes” alla quale seguirà un dibattito sulla parità di genere e la presentazione della neoeletta Commissione. La serata si svolgerà presso il Teatro Comunale Luca Ronconi di Gubbio e l’ingresso è gratuito.