Gubbio:primo trapianto di cornea all'ospedale di Branca

All’ospedale di Branca nella giornata dimartedì 28 ottobre è stato effettuato il primo trapianto di cornea. L’intervento è stato eseguito con successo dall’équipe medica diretta dal neo primario aziendale Giovan Battista Sbordone, formata dai dottori Francesco Massimo Reggiani, Nicola Boccolini e Pasquale Lavorato e dall'anestesista dottor Mauro Pierotti. Il paziente, di 69 anni, era affetto da una grave patologia della cornea che avrebbe portato alla perdita dell'occhio. Il trapianto è stato effettuato grazie alla disponibilità della banca degli occhi della Regione Marche diretta dal dottor Pietro Torresan e della direzione sanitaria dell'ospedale di Branca. “Voglio esprimere il mio ringraziamento – dichiara il dottor Sbordone – anche a tutto il personale infermieristico dell'ambulatorio, del day surgery e della sala operatoria per la grande professionalità dimostrata. Nonostante fosse per loro la prima esperienza di questo tipo di intervento sono stati eccezionali”. Pioniere delle tecniche d’avanguardia per la prevenzione, la diagnosi e la chirurgia delle patologie oculari, il dottor Sbordone - che nella sua carriera ha eseguito oltre cinquanta trapianti di cornea e più di settemila interventi (molti dei quali di chirurgia vitreoretinica) -, è direttore di struttura complessa aziendale di Oculistica della Asl 1 da poco più di un mese (dal 22 settembre u.s.) e assicura che presto a Branca e a Città d Castello sarà possibile eseguire una serie di interventi finora mai fatti, in materia di trapianto di cornea e di chirurgia della retina. Tra i primi in Umbria e in Italia ad aver utilizzato l’anestesia topica per la chirurgia della cataratta (con gocce di collirio anestetico sulla superficie dell’occhio) in alternativa all’anestesia locale per iniezione, Giovan Battista Sbordone ha al suo attivo più di settemila interventi molti dei quali di chirurgia vitreoretinica e cinquanta trapianti di cornea. Nel 2001 ha fondato il Centro Glaucoma di Perugia ed è vicepresidente del Comitato Umbro dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, curando numerosi progetti per la ASL1, tra cui il recente progetto sullo screening della popolazione per la prevenzione del glaucoma, che parte dal Comune di Gualdo Tadino con possibilità di estendersi al resto della regione.