Si riparte, e questa è già una notizia. Nonostante persista il problema della defiscalizzazione, propedeutico allo sciopero dell'ultimo turno del 2019, il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli tramite lettera ha dichiarato che la palla tornerà al centro del campo in attesa di ulteriori sviluppi sulla vicenda. E il Gubbio a quasi un mese dalla brutta sconfitta interna con la Fermana proverà ad iniziare con le marce alte il 2020 domenica alle 15 al “Gavagnin-Nocini” di Verona contro la Virtus Vecomp. Una partita che arriva dopo la sosta natalizia, servita si spera per rigenerare un ambiente, quello rossoblù, apparso notevolmente sottotono come dimostra anche la pericolante classifica, che vede il Gubbio in piena zona playout e l'incipit del mercato di riparazione invernale. Mister Torrente ha provato il 4-3-3 come sistema di gioco nelle ultime sedute, in un'ipotesi di formazione che vedrebbe Maini terzino destro con Coda, Konate e Zanoni a completare il reparto davanti a Ravaglia. A centrocampo il lituano Megelaitis(nella foto di Simone Grilli da pagina fb AsGubbio1910), finora unico innesto della sessione di mercato appena intrapresa, in regia, Malaccari e Lakti intermedi e la possibile esclusione di Sbaffo, dato in partenza ma per ora sempre sotto i 5 Colli, dall'undici titolare con tridente composto da Cesaretti, Tavernelli e Gomez. In auge anche il 3-5-2, modulo sin qui utilizzato in lungo e in largo dal tecnico di Cetara, dove Sbaffo agirebbe da mezzala con caratteristiche prettamente offensive a supporto del tandem Gomez-Cesaretti, quest'ultimo altro elemento corteggiato da diverse società della categoria, Cesena in primis, terzetto difensivo formato da Maini, Coda e Konate vista la squalifica di Cinaglia, Malaccari riportato nel ruolo di laterale a tutta fascia sulla destra con Zanoni a sinistra, Lakti e Megelaits a completare la mediana. Queste le due ipotesi di formazione in attesa dell'evolversi della situazione in ottica mercato: sembra difatti imminente l'accordo con l'esterno offensivo Cisco di proprietà del Sassuolo mentre per il ruolo di centravanti fari puntati principalmente su Costantino della Triestina e Romero del Sudtirol ma la concorrenza in entrambi i casi è agguerrita. Sarà rafforzata la difesa ed integrato pure il settore nevralgico mentre in uscita, oltre a Sorrentino che si è accasato al Renate, anche Munoz, Filippini, Bangu, Meli e Manconi come nomi principali ad accasarsi in altri lidi. Per quanto riguarda i veronesi del plenipotenziario presidente allenatore Fresco, che stanno per inserire nel motore l'esperto centrocampista Bentivoglio, il sistema di gioco sarà il 4-3-1-2 con due tra Lupoli, Odogwu e Magrassi a comporre il tandem offensivo con Marcandella sulla trequarti. Designato per arbitrare il match Luigi Catanoso di Reggio Calabria



Gubbio/Gualdo Tadino
10/01/2020 19:19
Redazione