Un viaggio alla scoperta di suggestioni, di tradizioni millenarie, di tipicità enogastronomiche, dell’artigianato artistico, di eventi dalle origini antichissime: da oggi Gubbio, la piccola capitale della cultura dove il folclore intimamente vissuto dalla popolazione emoziona gli ospiti fino alle lacrime, è protagonista de “Le guide di Repubblica”, la prestigiosa collana che racconta le bellezze d’Italia. La Guida sarà in edicola e in libreria a partire dal 24 dicembre, grazie alla collaborazione fra Comune di Gubbio e Gal Alta Umbria e con il supporto di tanti operatori economici che anche in questi difficili momenti hanno continuato a investire sull’attrattività del nostro territorio. A presentare il progetto, questa mattina in conferenza stampa, c’erano Marco Ciaffone, uno dei giornalisti curatori della Guida, il sindaco di Gubbio Filippo Stirati, l’assessore alla Cultura e al Turismo Oderisi Nello Fiorucci, il presidente del Gal Alta Umbria Giuliana Falaschi e Carmela Colaiacovo, amministratore delegato del Park Hotel Ai Cappuccini. Ciaffone ha illustrato l’impianto generale della Guida, che si articola attraverso un vero e proprio storytelling della città, dei suoi tesori e dei suoi territori circostanti, a partire dalla dorsale appenninica (da Gualdo Tadino ai Comuni dell’area del Parco di Monte Cucco) fino alle città d’arte umbre (Assisi, Perugia e non solo). “La Guida - ha spiegato il giornalista, intervenuto da remoto alla conferenza - non si limita a fornire le informazioni utili per una visita in città, ma vuole ispirare il visitatore raccontando il territorio in maniera originale grazie anche alla testimonianza di eugubini e di testimonial che hanno trovato a Gubbio amicizia e bellezza”. “Il sostegno del Comune a questo progetto si colloca in una più complessa strategia di comunicazione – ha spiegato l’assessore Fiorucci - che, in questo periodo in cui il turismo paga le conseguenze della pandemia, vuole mantenere viva l’immagine di Gubbio e dire alla domanda turistica che la città è pronta ad accogliere di nuovo i visitatori, in sicurezza e con un’accresciuta qualità delle proposte di soggiorno”.