Gubbio: quanto ci costano i piromani

E’ una ferita che fa male agli eugubini: 30 ettari di bosco torturato e bruciato. L’incendio di martedì scorso ha indignato tantissime coscienze oltretutto perché l’origine dolosa è data per certa dalle forze dell’ordine. E le indagini stanno continuando anche nel mondo dei cacciatori con controlli incrociati sulle concessioni venatorie in quelle zone. Allora val bene la pena far capire quanto un gesto criminale come quello di appiccare un fuoco possa costare, oltre che a madre Natura, alle tasche di tutti. Dalle 14.30 di martedì tantissime le forze che hanno lavorato sino alla sera del mercoledì. Qualcosa come 30 ore continuative per vigili del fuoco, Forestale, comunità montana. Impegno importante anche per vigili urbani a carabinieri. Martedì sera le squadre in servizio non hanno smontato all’ora fissata, ovvero alle 20. Anche 4-5 ore di straordinario sono state così segnate per ogni pompiere e uomo della Forestale e della comunità montana. Sono arrivate squadre di vigili del fuoco da Perugia, richiamati dal turno di riposo. Tutte ore di straordinario. un calcolo al ribasso potrebbe stimare 15 uomini da rimborsare di 15 euro per ognuna delle 5 ore: 1.100 euro. Da considerare poi il costo per l’uso dei mezzi e per la nafta. A svoltare l’esito dell’intervento, i voli dei “canadair” e dei “fire boss”. E qui le cifre si impennano: un canadair costa, all’ora, non meno di 2.500 euro. Martedì sera un’ora di lavoro, il mercoledì dalla mattina al pomeriggio, tra un solo mezzo e due. 15 ore: totale 37.500 euro. Due i lanci di schiuma ritardante dai costi non bassi. E poi il costo andato letteralmente bruciato del bosco: circa 600 euro ad ettaro per un totale di 18 mila euro. Dalle casse di tutti così sono usciti non meno di 60 mila euro. Per non dire il rischio che hanno corso cittadini e forze dell’ordine.