Gubbio: ricordato Umberto Paruccini, il vigile del fuoco ucciso dai nazisti 70 anni fa

Sono passati settant'anni da quel 5 luglio 1944 quando il giovane vigile del fuoco Umberto Paruccini fu ferito dai tedeschi mentre, in un gesto eroico, portava i viveri alle persone rifugiate nel convento di Sant'Ubaldo. E come ogni anno la città di Gubbio, i vigili del fuoco e l'Azione cattolica (di cui Paruccini era presidente) hanno voluto rendere omaggio a questo sacrificio. Con la messa celebrata presso la prima Cappelluccia e con la deposizione di una corona sulla lapida situata nel luogo in cui avvenne il fatto di sangue. Alla presenza delle autorità civili (per l'amministrazione comunale c'era l'assessore Lorena Anastasi), militari e religiose. E' stato il professor Giancarlo Pellegrini a ricostruire quel fatto di sangue, inserendolo nel particolare contesto storico della fase di ritirata delle truppe naziste, con tutta la scia di sangue che questa portò con sé (solo pochi giorni prima a Gubbio c'era stata la strage dei Quaranta Martiri).