In attesa della serata finale del Premio Umanistico “Onor D’Agobbio. Il valore e l’utilità della memoria”, che si svolgerà sabato 1 dicembre, alle ore 17, presso la Sala Trecentesca della Residenza Comunale, i lettori volontari della giuria popolare stanno ultimando la lettura dei 5 libri finalisti della Sezione Narrativa, Premio “Città di Gubbio”, concorso nazionale di narrativa edita di autori italiani. I 5 libri giunti in finale sono: Edoardo Albinati, Vita e morte di un ingegnere, Mondadori (2012)- Ginevra Bompiani, La stazione termale, Sellerio (2012)-Valerio Millefoglie, L’attimo in cui siamo felici, Einaudi (2012)-Marco Missiroli, Il senso dell’elefante, Guanda (2012)-Silvana Mossano, Un giorno arriverò, Salani (2012). La giuria popolare, fortemente voluta per promuovere la lettura in Città e per favorire un ruolo attivo della cittadinanza nel Premio “Onor d’Agobbio”, è composta da 40 cittadini eugubini selezionati anche grazie al coinvolgimento delle tre librerie cittadine (dai 20 ai 70 anni) ed è da mesi impegnata nella lettura dei cinque libri. Sarà solo durante la serata del 1 dicembre, tuttavia, che i giurati, in presenza degli autori che hanno confermato la loro presenza a Gubbio per la finalissima, esprimeranno il proprio voto rendendo così noto il vincitore della sezione. Anche per quanto riguarda la Sezione Poesia inedita in lingua italiana – Premio “Angelo Ferrante” –, il vincitore sarà proclamato durante la serata del 1 dicembre dalla qualificatissima giuria tecnica composta da Maria Luisa Spaziani - Presidente Onorario -, Tiziano Broggiato, Anna Buoninsegni, Elio Pecora, Davide Rondoni e Tullio Trippetti. I testi inediti dei 10 giovani poeti che sono stati selezionati, promettenti autrici e autori dai diciassette ai trent’anni provenienti da varie geografie d’Italia, sono stati raccolti in una piccola e preziosa antologia che sarà pubblicata proprio per l’occasione del Premio Umanistico “Onor D’Agobbio”. La Sezione Saggistica, invece, Premio “Serendipity” – concorso nazionale per la saggistica edita di autori italiani – ha già il suo vincitore. I giurati (Sergio Belardinelli, Gianfranco Cesarini, Filippo Maria Stirati, Mario Olivieri e Raniero Regni) consegneranno il primo premio a Marina Valensise autrice dell’opera “Il sole sorge a Sud. Viaggio contromano da Palermo a Napoli via Salento”(2012, Marsilio). L’ultima Sezione di cui si compone il Premio Umanistico è il riconoscimento speciale Città “Onor d’Agobbio”, assegnato a due protagonisti del sapere e del saper fare, della cultura d’impresa, delle arti visive e della comunicazione sociale, della ricerca scientifica e della formazione. Il Consiglio dei Fondatori del Premio ha deciso di conferire il massimo riconoscimento per l’impegno profuso nel raggiungimento di risultati di grande qualità ad Antonio Marinelli, Presidente del Consiglio di Amministrazione della “Banca di Mantignana e di Perugia”, una cui filiale verrà inaugurata prossimamente a Gubbio e a Gian Mario Bilei, fisico nucleare di origini eugubine che ha partecipato, insieme ad altri scienziati provenienti da 38 paesi del mondo, alla progettazione e alla costruzione dei rivelatori di particelle presso il CERN di Ginevra, di cui Bilei fa parte e di cui si sentirà ancora parlare a lungo, grazie soprattutto alla scoperta del "bosone di Higgs".
Gubbio/Gualdo Tadino
29/11/2012 15:27
Redazione