Gubbio: salta il consiglio sul bilancio

Non si è votato il bilancio preventivo 2012, questa mattina, a Gubbio, dove sono mancati i numeri alla maggioranza. 13 i voti che erano necessari per approvare il primo punto all’ordine del giorno, propedeutico al bilancio stesso, ovvero l’aliquota Irpef. Maggioranza che contava già l’assenza di Cardile e che, al momento del voto, non si è accorta che Menichetti era fuori aula per alcuni minuti. Risultato? Solo 12 i voti registrati a favore dell’aumento Irpef. 12 voti raggiunti anche con l’alzata di mano di Pasquale Di Bacco, ora gruppo misto, eletto con il Pdl. Niente Irpef, niente bilancio. Non si è potuto fare altro che sospendere la seduta per riconvocare tutti i consiglieri a data da destinarsi. La speranza di Guerrini deve essere quella che, durante il nuovo consiglio comunale non ci siano assenti. Questa mattina infatti la mancata presenza di Cardile ha fatto scendere il totale della maggioranza a 12; ecco che il voto di Di Bacco sarebbe risultato necessario per Guerrini per raggiungere i 13 e far approvare la variazione Irpef. Ma nemmeno quello è bastato. Renzo Menichetti era in corridoio per una telefonata ed il presidente Pecci non se ne è accorto. Scesi così al fatidico 12. Determinante anche l’assenza di Nicola Aloia che probabilmente si sarebbe allineato con il voto del collega del gruppo misto. Non sono mancati momenti di forte tensione perché Pecci voleva verificare la possibilità di rimettere in votazione la delibera. Si è poi appurato che il regolamento comunale non prevede un nuovo voto durante la stessa seduta consiliare. Così tutti a casa.