Gubbio: sbuca un debito di 360 mila euro con Umbra Acque

Ammonterebbe a circa 360mila euro la somma che il Comune di Gubbio dovrebbe versare ad Umbra Acque, la società che gestisce l'erogazione di acqua nel territorio umbro. Un debito gravoso che sarebbe relativo ai mancati pagamenti nel periodo compreso dal 2008 al 2011, quello, per intenderci, dell'Amministrazione Goracci. Ma il condizionale è d'obbligo, come specifica l'assessore Raffaello Di Benedetto, visto che ancora sono in atto i controlli per definire con precisione e verificare la documentazione in riferimento all'ammanco denunciato da Umbra Acque. La situazione così si complica per la Giunta Guerrini che si ritroverebbe, nel peggiore dei casi, a dover ridefinire un bilancio con un buco di 1 milione e 261mila euro. Oltre ai tagli dovuti alla spending review del Governo Monti e di conseguenza ad una razionalizzazione della spesa pubblica, il sindaco Diego Guerrini potrebbe non solo far fronte all'ammanco nelle casse comunali di 900mila euro, dovuto alla questione ancora aperta della discarica di Colognola ai quali si aggiungono i 180mila euro per il costo del conferimento dei rifiuti eugubini a Borgo Giglione fino alla fine dell'anno, ma anche a questo ulteriore problema, imprevisto fino a questo momento dai componenti della Giunta. Un macigno per l'Amministrazione che nei giorni scorsi aveva annunciato «una variazione di bilancio a settembre che tiene conto degli interventi sulla discarica di Colognola», ai quali però si potrebbe aggiungere anche la questione, tutta da verificare, di Umbria Acque. Secondo la società, ad una prima valutazione, la situazione contabile lamentata risulterebbe piuttosto critica. Nei confronti del Comune, Umbra Acque è in debito di 451.801,76 euro, totale delle fatture di vendita dei lavori, degli allacci e dei servizi (48.563 euro) e delle bollette (403.238,28 euro). Al contrario, la società è creditrice di 813.147,70 euro, risultato del canone di concessione dell'utilizzo delle reti idriche (756.782,59 euro), degli affitti (5.351,90 euro) ed infine di altri servizi (51.013,21). Se venisse verificato il debito, per l'assessore Di Benedetto la soluzione potrebbe essere una transazione con il creditore per dilatare nel tempo il pagamento, senza gravare sulla situazione economica degli eugubini. Se Colognola era stata definita dal sindaco , è possibile che anche Umbra Acque potrebbe rientrare nella definizione.

Gubbio/Gualdo Tadino
13/09/2012 09:20
Redazione