"Si rende necessario contrastare le occasioni che possano dare luogo a situazioni di disturbo e porre in essere tutte le azioni idonee ad evitare la formazione delle [...] aggregazioni serali/notturne; - sussistono le condizioni di contingibilità ed urgenza correlate all’entità del disagio, all’attualità della necessità di arginare il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche sulle aree pubbliche e private aperte ad uso pubblico, a salvaguardia della sicurezza urbana e dell’incolumità di tutti coloro che risiedono nel territorio comunale, a tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, del decoro e della vivibilità urbana". Così si legge nella nuova ordinanza n.275 di oggi, 25 ottobre, emanata dal sindaco di Gubbio Filippo Stirati all'alba dell'ennesimo fine settimana di azioni di degrado e di disturbo dei residenti del centro storico. Da sabato 30 ottobre a martedì 2 novembre p.v., in occasione della festività di Ognissanti, il primo cittadino ha ritenuto necessario prorogare la chiusura dei pubblici esercizi, degli esercizi commerciali, dei distributori automatici del Centro Storico, a decorrere dalle ore 02.00 alle ore 06.00. Confermato inoltre il divieto di somministrare bevande alcoliche e superalcoliche all’aperto su area pubblica o privata ad uso pubblico dalle ore 01:00 alle 02:00 e il divieto di consumo all’aperto su area pubblica o privata ad uso pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 01:00 alle ore 06:00 nelle giornate di cui sopra. Una misura che vuole ancora una volta prevenire e arginare turbative alla tranquillità pubblica e privata, mediante il contenimento di assembramenti, nel tentativo di ridurre schiamazzi, urla e comportamenti non rispettosi del decoro degli spazi urbani.