E' un Gubbio irriducibile quello che conquista la 14ma vittoria stagionale: anche lo Spezia cade al "Barbetti" (2-1) al termine di 90' di straordinaria intensità su entrambi i fronti. I rossoblù di Torrente mettono alle spalle una delle settimane più difficili finora, tra la sconfitta di Ravenna e la penalizzazione in classifica per il caso-sicurezza.
Torrente recuperava Briganti e Boisfer, e confermava l'ormai consueto 4-3-3 con Gomez, Galano e Donnarumma davanti. Pane replicava con un 4-3-1-2 con l'ex Casoli (premiato prima del match dai tifosi eugubini) alle spalle di Cesarini-Colombo. In mezzo a dettare i ritmi il neo-acquisto Buzzegoli.
Chi "sentiva" più di chiunque altro questo match era di sicuro Martino Borghese (nella foto): espulso all'andata dopo appena 15' (su un'azione da fermo che aveva procurato anche il penalty ai liguri), il centrale difensivo umbro apriva subito le ostilità dopo 1' cogliendo di testa il montante su azione da corner. Era la prova generale del gol, che arrivava già al 7': pennellata di Galano e Borghese di testa anticipava Fiorillo mettendo dentro. Il gol "apriva" il match sul piano tattico, con la squadra di Torrente che sciorinava trame deliziose in contropiede, mentre lo Spezia cercava di rendersi pericoloso soprattutto su calci piazzati. Su uno di questi Vannucchi (18') chiamava Lamanna alla prodezza sul primo palo. Nel finale Gomez (40') di testa a tu per tu con Fiorillo spediva alto.
La ripresa regalava subito il pari: non erano trascorsi 2' che su azione da corner, Casoli provava la sforbiciata in area, ne usciva un assist sul quale Bianchi, sempre in acrobazia, toccava alle spalle di Lamanna. Per lui prima rete in maglia spezzina, e terzo gol ai danni del Gubbio (dopo la doppietta nella prima giornata con i colori della Cremonese). Lo Spezia prendeva possesso della metà campo, e proprio Casoli creava grande disagio a Farina sull'out di destra. Su azione volante, e traversone basso di Cesarini, proprio Casoli (54') a botta sicura dal limite chiamava Lamanna ad una nuova prodezza.
Il Gubbio cercava soprattutto in contropiede di trovare i varchi giusti: Torrente cambiava le carte, inserendo il neo acquisto Suciu, mettendo difesa a tre, con l'avanzamento di Farina. L'occasione buona capitava sul piede di Raggio Garibaldi (62') che in velocità piazzava la palla scavalcando Fiorillo, ma il palo diceva di no. Toccava ancora a Borghese mettere il sigillo sul match: su cross da calcio piazzato, il lungo centrale veniva "affondato" da Buscaroli in piena area (68'): rigore e secondo giallo per il difensore ligure. Dal dischetto ci pensava Gomez a siglare la rete della vittoria, suo 13mo sigillo personale.
Con un uomo in meno, la squadra di Pane cercava l'assalto disperato al pari, scoprendosi inevitabilmente. E così prima Borghese coglieva il secondo legno personale ancora di testa (80'), poi Sandreani (86') falliva di rimessa, tre contro uno, il gol del ko, con una conclusione d'esterno ben deviata da Fiorillo. Nel forcing conclusivo, la palla buona (93') capitava sui piedi di Lazzaro, complice un'incertezza di Suciu, ma sul suo diagonale ancora Lamanna chiudeva la saracinesca.
Al triplice fischio finale, tripudio dei tifosi umbri e della squadra di Torrente, anche per le notizie che arrivavano dagli altri campi: un altro successo, in una settimana molto critica, che allunga le distanze in classifica da tutte le inseguitrici. L'intera piazza eugubina comincia a cullare davvero il sogno di una storica promozione, anche se il capitano Sandreani - nel dopo gara - invita tutti alla prudenza: "Dobbiamo continuare ad avere "fame" come abbiamo dimostrato anche oggi. Solo così potremo dare continuità a questo splendido cammino".
Gubbio/Gualdo Tadino
23/01/2011 17:47
Redazione