Quattro vittorie filate con 9 gol fatti e 0 subiti, secondo posto a quota 35, un punto sotto la capolista, Reggiana, con il miglior attacco del girone B di C a quota 27 gol segnati e quarta miglior difesa con 12 gol subiti. Così il Gubbio entra nel 18° turno di campionato, che vedrà i rossoblù duellare in terra sarda al “Vanni Sanna” di Sassari contro la Torres, con fischio d'inizio atteso per le 14.30. Una Torres a quota 20 al 12° posto a +5 dai playout e a -5 dai playoff. Possibile 4-4-2 per mister Greco, ancora senza Ruocco ma che recupera Dametto in difesa e in attacco dovrebbe confermare Diakite e Scappini, autore del rigore decisivo a Carrara nell'ultimo turno. Braglia invece non dovrebbe discostarsi dal 3-4-1-2 visto nell'ultimo periodo: out Bonini per squalifica, in difesa è pronto a tornare Redolfi mentre in attacco ci sarà ancora Arena a supporto di Mbakogu e Vasquez anche se scalpilta Spina. Per il tecnico rossoblù più che modulo però centrale sarà centrale l'approccio e l'atteggiamento.
"Nell'ultimo periodo abbiamo migliorato in fase sia di approccio alla gara che di gestione all'interno del match - dichiara Braglia alla vigilia - aspetti che spesso hanno le squadre che lottano per il vertice. Siamo in crescita ma dobbiamo sempre confermarlo attraverso il campo, che poi è l'unica cosa che conta. Per questo non mi soffermo tanto sul modulo ma su come la squadra riesce ad occupare il campo e ad interpretare la partita. la Torres è una squadra che ha ottimi giocatori, soprattutto molto strutturati fisicamente, e molto pericolosi sui piazzati. Noi però stiamo bene e vogliamo dare continuità a prestazioni e risultati".