Un incontro estremamente positivo viene definito quello di questa mattina tra il commissario prefettizio Maria Luisa D'Alessandro e le parti sociali in quanto si sono discusse le problematiche locali e sulla base della illustrazione, del documento delle forze sociali si è entrati nei singoli punti di discussione. Da parte di tutti la sottolineatura dell'importanza del metodo collettivo di discussione. L'incontro è stato aggiornato al giorno 19 luglio. Questo il testo del documento a firma CGIL,CISL,UIL, Ass. Industriali, A.N.C.E., Ass. Piccola e media Impresa, C.N.A.,Confartigianato, Casartigiani,
Confcommercio, Confesercenti, C.I.A., Coldiretti, Unione Agricoltori,
Lega Cooperative:
"Lo spirito dell’iniziativa intrapresa è ispirato alla condivisa preoccupazione che il periodo di presenza del Commissario possa rischiare, per evidenti limiti determinati dalla legge, di bloccare o ingessare l’attività amministrativa dell’ente.
In una situazione economica nazionale ed internazionale critica, in un contesto locale “periferico” come il nostro, la situazione sociale ed imprenditoriale rischia un declino molto preoccupante.
Siamo preoccupati che in questo periodo si possano aggravare ulteriormente le situazioni di disagio, per le persone in modo particolare più deboli e per il sistema delle imprese: piccola, artigianali, commerciali.
Vista la pluralità di interessi coinvolti e le decisioni unanimi prese in una serie di incontri preparatori al colloquio di oggi, le parti firmatarie del presente documento propongono una serie di linee di indirizzo politico alle quali il comune di Gubbio possa ispirarsi in questi mesi:
cercare i finanziamenti e contributi necessari per far ripartire tutti i lavori pubblici immediatamente cantierabili presenti nel territorio di Gubbio;
contenere l'imposizione fiscale locale a partire da Tares e Imu,Irpef;
rafforzare le iniziative tese a portare nel territorio il maggior numero di turisti possibile, in quanto il turismo può rappresentare uno degli strumenti su cui lavorare per far aumentare i consumi nel territorio;
partecipare alla discussione regionale sulla programmazione dei fondi strutturale 2014-2020 per evitare che Gubbio si trovi fuori da ogni programmazione;
Garantire i servizi per il sociale, le imprese ed i cittadini finora in essere.
In particolare per ogni punto è possibile individuare alcuni aspetti operativi di seguito riportati:
1) cercare risorse e soprattutto finanziamenti e contributi necessari per far ripartire tutti i lavori pubblici immediatamente cantierabili presenti nel territorio di Gubbio;
Individuare un gruppo di lavoro con l’obiettivo di ottenere il maggior numero possibile di finanziamenti e contributi
Dare corso con determinazione alle pratiche già approvate, con tempi certi sui pareri da esprimere sia che siano positivi o negativi.
Velocizzazione delle pratiche giacenti presso gli uffici comunali riguardanti il settore edile, e risolvere ruolo e funzioni della commissione edilizia;
Portare a termine Puc 1, San Pietro e prevedere clausola di salvaguardia dell’intervento Puc 2, ex ospedale;
Prevedere interventi per la messa in sicurezza degli edifici pubblici, in modo particolare scolastici, così come prevede il recente decreto del Governo” fare”;
Seguire il completamento della viabilità Perugia-Ancona, e l’iter progettuale del completamento della 219 da Mocaiana a Montecorona;
2) contenere l'imposizione fiscale locale a partire da Tares e Imu, Irpef e dare la massima attenzione ai rapporti finanziari con le imprese.
Rimanendo disponibili ad un confronto preventivo riguardante la applicazione della TARES, è necessario attestare gli eventuali aumenti in sede di conguaglio al minimo di legge.
In attesa di conoscere l’esito delle scelte del Governo sull’IMU sarà necessario non effettuare nessuna variazione rispetto alle aliquote 2012, prevedere come annunciato dalla Amministrazione decaduta una riduzione delle aliquote;
Conferma delle aliquote progressive dell’addizionale IRPEFF, fermo restando la fascia di esenzione definita nel 2012.
Conferma delle tariffe e/o contribuzioni attualmente applicate nei servizi socio assistenziali e didattici resi dall'Ente e mantenimento delle tariffe per i servizi a domanda individuale( es. mense e trasporti).
Accelerare i pagamenti delle fatture per crediti vantati da fornitori ed appaltatori;
Verifica delle spese e delle consulenze esterne a favore delle spese per i servizi essenziali e per i servizi a domanda individuale e per il contenimento della pressione tributaria.
3) rafforzare le iniziative tese a portare nel territorio il maggior numero di turisti possibile, in quanto il turismo può rappresentare uno degli strumenti su cui lavorare per far aumentare i consumi nel territorio;
Quadro di Valorizzazione dei Centri storici, verificare rapporto con la Regione in base alle disposizioni di legge;
Verificare l’opportunità di accorpare l’ufficio del commercio sviluppo economico e turismo;
Le iniziative di promozione territoriale già programmate dovrebbero essere mantenute per i flussi turistici, per la vita civile della città, per la storia e quello che rappresenta Gubbio, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
Gubbio Festival, Gubbio No Borders, Trofeo Fagioli, Notte bianca ed iniziative di animazione estiva, celebrazioni VIII centenario consegna chiesa della Vittorina ai francescani,Mostra del Tartufo ed iniziative collaterali del mese di novembre, Ora et assapora, Luminarie ed animazione natalizia;
Comunque,coordinamento e raccordo con le iniziative che le varie associazioni intraprenderanno e continuità di quelle attivate come es. “Pane a kilometro 0”;
Vista la rilevanza che i turismo rappresenta e potrebbe rappresentare trasversalmente per tutti i settori a Gubbio si chiede la Istituzione della Consulta per il Turismo;
Mantenere aperti ed attivi i contatti per quanto riguarda l’università LUMSA.
4) partecipare alla discussione regionale sulla programmazione dei fondi strutturale 2014-2020 per evitare che Gubbio si trovi fuori da ogni programmazione;
Vista la necessità che Gubbio sia dentro i provvedimenti di programmazione Regionale; è oltre modo necessario interloquire con la Regione e con la Provincia;
Garantire che Gubbio sia presente attraverso funzionari e o dirigenti nei momenti di confronto e di definizione delle linee di programmazione in modo particolare Regionale;
E necessario sottolineare alla Regione il ruolo di Gubbio e del suo territorio, magari chiedendo un incontro alla Presidente Marini, almeno su alcuni temi che riguardano Gubbio e la programmazione regionale.
5) Garantire ed implementare i servizi per il sociale, le imprese ed i cittadini finora in essere.
Piano d’intervento sulla sanità per confermare il ruolo dell’ospedale di Branca, evitare che la razionalizzazione possa determinare un indebolimento delle prestazioni sanitarie nel territorio.
Spingere per una qualificazione più elevata dei servizi e delle funzioni dell’ente attraverso una responsabilizzazione, qualificazione del personale e della macchina pubblica, favorendo l’integrazione e la comunicazione tra settori e uffici per agevolare la vita dei cittadini e delle imprese e per renderla più aderente alle necessità delle popolazioni e dei cittadini.
Prevedendo anche momenti di verifica della applicazione delle disposizioni dirigenziali.
Attivazione del Sportello unico Attività Produttive.
Attenzione alla manutenzione di strade anche per innalzare i livelli di sicurezza delle persone, alla pubblica illuminazione e al territorio e al paesaggio ed al decoro cittadino anche attraverso la collaborazione con altre istituzioni altri soggetti
Mantenimento degli attuali livelli di servizio destinati alle persone e alle famiglie, anche attraverso la sinergia con la ASL ALTA UMBRIA, prevedendo un confronto per la costruzione si strumenti idonei per l’individuazione e il sostegno alle fragilità che la crisi sta creando alle persone.
Mantenere il fondo sociale, di intervento per le situazioni di difficoltà.
Gubbio/Gualdo Tadino
06/07/2013 17:04
Redazione