Gubbio: si archivia la Festa dei Ceri 2010

La vice sindaco Maria Cristina Ercoli e l’assessore alla cultura Lucio Panfili intervengono con una nota a commento delle diverse iniziative che si sono svolte nel fine settimana: « Nonostante la pioggia caduta con insistenza per gran parte della giornata del 15 maggio, la Festa dei Ceri ha avuto ugualmente il suo corso; i ceraioli e gli eugubini hanno vissuto e rinnovato la loro tradizionale emozione come ogni anno anche di fronte al maltempo – commentano la vice sindaco Ercoli e l’assessore Panfili -. Numerosi anche i turisti che, in mezzo ad una folla come sempre numerosissima, hanno assistito all’alzata dei Ceri in Piazza Grande e in un’atmosfera suggestiva hanno avuto modo di ammirare le bellezze artistiche ed architettoniche della città. Un rito secolare che non perde la sua capacità di coinvolgimento e attrazione anche dei non eugubini. Molti gli apprezzamenti da parte delle delegazioni istituzionali, del delegato dell’Unesco e degli ospiti che hanno partecipato e vissuto la nostra Festa. Dopo l’entusiasmante Corsa del 15 maggio, ieri, Festa del Patrono, abbiamo assistito al solenne pontificale nel Duomo, al quale erano presenti le istituzioni ceraiole, i capitani, i capodieci, le autorità civili e militari, le delegazioni delle città di Thann, Salone de Provence e Jessup. Successo anche per il concerto della Banda musicale Città di Gubbio che si è tenuto sempre nella giornata di ieri in onore di Sant’Ubaldo. Non possiamo che esprimere soddisfazione per come si sono svolte le iniziative in questi giorni e per la partecipazione registrata, in un clima di ospitalità, amicizia e condivisione, come avevamo auspicato. Ci rincresce solo dover notare – concludono Ercoli e Panfili - che purtroppo è venuto a mancare da parte dei singoli soggetti il rispetto delle più elementari regole legate all’ambiente; in particolare, ci riferiamo a come è stato lasciato il monte Ingino a conclusione dell’evento: in condizioni di sporcizia e con l’abbandono ovunque di rifiuti e cartacce. E’ pertanto nostro dovere richiamare tutti ad una maggiore attenzione nel vivere determinate situazioni, con comportamenti più civili e consoni al rispetto del luoghi pubblici. Luoghi che sono di tutti noi e, pertanto, non tutelandoli danneggiamo, in questo modo, anche a noi stessi ».