Gubbio: sigarette elettroniche “mon amour”

Chi per smettere gradualmente di fumare, chi per continuare a farlo risparmiando e per mettere meno a rischio la salute. Sono tante le motivazioni che stanno portando non pochi eugubini tabagisti a provare la nuova sigaretta elettrica. Secondo una stima pubblicata ieri, in Italia sono 400 mila le persone che hanno acquistato il piccolo dispositivo. E a Gubbio? Da nemmeno un mese è aperto l’unico negozio specializzato della città che testimonia come in più di 200, ad oggi, hanno la sigaretta elettronica. Chi l’ha comperata nel nuovo punto vendita, chi fuori città nei tanti negozi che stanno spuntando. Sta di fatto che in media dieci persone al giorno spendono i 110 euro per il kit da due sigarette. Sono giovani anche di appena 18 anni, adulti ed anziani, tutti già tabagisti. Tanti continuano ad acquistare le ricariche liquide a graduazione di nicotina a scelta, dai gusti più disparati, o anche chi mantiene il gusto della gestualità ma sceglie liquidi a nicotina zero. Non manca anche chi in poche settimane ha abbandonato non solo la vecchia sigaretta ma anche l’apparecchio di metallo. C’è chi invece continua a regalarsi l’accensione e lo spegnimento ma in numero molto ridotto, sopperendo con il macchinario che permette di inalare nicotina senza la combustione. I tabaccai eugubini però, ad oggi, non si dicono preoccupati: non si è registrato infatti nessun calo di vendite delle sigarette del Monopolio di Stato. C’è un ricambio ed un turn over continuo: per uno che smette di fumare si presentano, ogni giorno, due nuovi clienti.