Recuperare e trasformare il complesso sanitario dell'ex ospedale per il rilancio dell'attrattività del centro storico di Gubbio, sotto il profilo economico e sociale, nell'area compresa tra piazza 40 Martiri, viale del Teatro Romano e parte di via Cavour. E' questo l'obiettivo principale del Programma integrato di sviluppo urbano ''Puc2'' di Gubbio ''Nova civitas: riconquistare la centralità'', che prevede anche la realizzazione della ''Città della salute'', per la cui attuazione è stato siglato stamani a Perugia l'Accordo di programma tra Regione Umbria, Comune di Gubbio, Azienda sanitaria locale n.1 e ''Ater'' (Azienda territoriale per l'edilizia residenziale) dell'Umbria. A sottoscrivere l'intesa, nella sede dell'assessorato regionale, sono stati l'assessore regionale all'Urbanistica e riqualificazione urbana, Silvano Rometti, il sindaco di Gubbio, Maria Cristina Ercoli il direttore generale dell'Asl 1, Andrea Casciari, e il presidente dell'Ater, Alessandro Almadori. L'investimento complessivo del Puc2 - riferisce una nota della Regione - ammonta a circa 26 milioni e 200 mila euro, di cui circa 6 milioni e mezzo finanziati dalla Regione Umbria, a valere sulle risorse del Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (''Por Fesr'') 2007-2013 e degli stanziamenti per la legge regionale 23/2003 in materia di edilizia residenziale pubblica. Il Comune di Gubbio cofinanzierà 7 milioni di euro; circa 900 mila euro saranno cofinanziati dall'Ater Umbria e 3 milioni di euro dall'Asl1. I privati partecipano con circa 8 milioni e 600 mila euro. L'accordo prevede l'impegno della Asl 1 a vendere al Comune una porzione dell'ex ospedale e a cedere all'Ater, in usufrutto oneroso trentennale, un'altra parte dello stesso immobile dove saranno costruiti 16 alloggi che, sempre in base all'intesa, verranno dati in locazione a canone concordato per trenta anni. All'interno del complesso dell'ex ospedale sara' realizzato un albergo di qualità, con centro benessere e ristorante. E' prevista, inoltre, la realizzazione della farmacia comunale da parte del Comune. Il Puc2 di Gubbio prevede poi la valorizzazione archeologica dei reperti nell'area adiacente all'ex ospedale e una riqualificazione dell'area circostante alla struttura dismessa mediante la ripavimentazione di alcune vie e di piazza 40 Martiri, nonchè la realizzazione di un verde pubblico, in sostituzione di una strada di scorrimento veloce, con percorsi pedonali che permetteranno un ulteriore accesso facilitato al centro storico. ''Grande soddisfazione'' per la firma dell'Accordo di programma è stata espressa dall'assessore regionale Rometti. L'attuazione dei lavori, ha sottolineato, consentirà di recuperare un'area importante del centro storico di Gubbio mettendo a disposizione risorse significative a sostegno dell'economia del territorio. Grazie al Programma integrato di sviluppo, ha aggiunto, verrà migliorata non solo la qualità architettonica e urbanistica di una zona rilevante del centro di Gubbio, ma miglioreranno anche la sua fruibilità e la qualità della vita per cittadini e visitatori. Con la realizzazione del Puc2 di Gubbio, ha concluso l'Assessore regionale, viene inoltre completato il programma regionale per l'utilizzazione delle risorse del Por Fesr 2007-2013, investite per la riqualificazione e la rivitalizzazione dei centri storici, uno degli assi principali per lo sviluppo e la competitività dell'Umbria.
Gubbio/Gualdo Tadino
06/05/2011 15:30
Redazione