Gubbio: stasera riunione indetta dal Vescovo per fondare l'Ucid

Anche a Gubbio una sezione dell'Ucid, Unione imprenditore e dirigenti cattolici. E' l'obiettivo del Vescovo di Gubbio Mons Mario Ceccobelli che ha convocato gli Imprenditori e i Dirigenti di Gubbio per questa sera alle ore 21 presso l'Hote Beniamino Ubaldi. In proposito Mons. Ceccobvelli ha dato mandato al giovane imprenditore Domenico Chierico e al Rev.do don Angelo M. Fanucci di dare corpo all’iniziativa. Il sec. XIX fu teatro dello scontro frontale fra due posizioni radicalmente antitetiche in ordine al problema della proprietà privata, soprattutto dei mezzi di produzione. Da una parte c’era il liberismo economico, proiezione del liberalismo politico, che un secolo prima era stato teorizzato dal Saggio sopra la ricchezza delle nazioni di Adam Smith, secondo il quale l’unica cosa che conta davvero per il bene della società è SOLO la produzione dei beni; finì male, con la proletarizzazione e la miseria nera di tanti operai. Dall’altra c’era Marx, che ne Il Capitale non solo assolutizzava lo Stato che avoca a sé la produzione dei beni necessari alla vita dell’uomo, ma dell’abolizione della proprietà privata faceva la chiave d’ingresso al paradiso in terra. Sul finire del secolo finalmente anche la Chiesa alzò la sua voce, con la lettera enciclica Reruim novarum di Leone XIII, , che stabilì il principio al quale la storia ha dato ampiamente ragione: La proprietà privata, anche la proprietà privata dei mezzi di produzione, è un diritto della persona umana, ma essa deve sempre avere un fine intrinsecamente sociale: non può mai servire soltanto a chi la detiene. Cosa vuol dire, questo, ai giorni nostri? E che cos’altro può suggerire il Vangelo ad un imprenditore che voglia essere, oggi, in linea con il suo messaggio immortale? Il tema sarà affrontato dagli egregi decenti dell’Università di Perugina, Pierluigi Grasselli e Marco Meschini