Gubbio: stazione a Branca, missione possibile

Da utopia a idea. E’ un piccolo passo in avanti, ma comunque molto significativo relativamente alla possibile realizzazione di una variante ferroviaria passante per Branca, nell’ambito dell’intervento di raddoppio della linea Orte-Falconara per quanto riguarda il secondo tratto tra Foligno e Fabriano. In questo senso, il recente convegno avvenuto ad Assisi ha dato uno slancio importante ai sostenitori dell’operazione, un incontro al termine del quale organi istituzionali e non, hanno dato vita al gruppo permanente “L’ultimo treno”, atto proprio ad assistere il lungo iter che caratterizzerà questa proposta. Tre i punti cardine del progetto: il grande impulso che con la variante riceverebbe l’aeroporto di Sant’Egidio, il fatto che l’Umbria possa essere collocata così tra i baricentri importanti della mobilità europea, e soprattutto l’estrema utilità anche per il territorio di Gubbio di inserirsi sulla rete “Alta velocità”. E proprio il coinvolgimento del comprensorio eugubino sull’eventuale intervento ha fatto sì che all’incontro partecipassero sia i rappresentanti delle istituzioni (tra gli altri i consiglieri regionali Goracci e Smacchi e il sindaco Maria Cristina Ercoli) che quelli delle associazioni (Confcommercio e “Gubbio fa centro”) e degli organismi partecipativi (dagli esponenti dei Comitati territoriali a semplici cittadini). “L’aspetto che più fa sperare è appunto la profonda condivisione tra molti Comuni della Regione – ha commentato il sindaco Ercoli – Per il nostro territorio inoltre che da anni soffre nel settore della viabilità la variante porterebbe vantaggi sostanziali, in particolar modo ridurrebbe drasticamente il traffico su gomma, nel nostro comprensorio forse troppo intenso”. “E’ davvero significativo il mix tra istituzioni, tra queste si è aggiunta anche l’adesione del consiglio comunale di Sigillo, e società civile – ha spiegato Francesco Pannacci, del Comitato n. 1 – Vuol dire un’inedita unità di intenti, che potrebbe portare alla realizzazione di un obiettivo troppo importante per una realtà attualmente povera di infrastrutture come Gubbio. Una stazione a Branca infatti consentirebbe di raggiungere per esempio Roma in soli 70 minuti”. Soddisfatto anche il presidente Bellucci. “E’ solo un primo passo, ma se pensiamo che lo scorso anno, quando nacque l’ipotesi, sembrava una sorta di sogno destinato a rimanere nel cassetto, l’incontro di Assisi va visto come un importante punto di partenza – ha detto – Ora lo scopo è quello di iniziare un confronto con la Regione, in modo da inserire il progetto nel prossimo Piano regionale dei Trasporti”. “L’iniziativa è da appoggiare in pieno – ha ribadito il presidente di Confcommercio Gubbio Lucio Lupini – Considerato che anche dal punto di vista tecnico ed economico il progetto sembra ineccepibile”.