Corsi e ricorsi storici. Lo scorso anno il Gubbio subiì la prima sconfitta stagionale al "Nespoli" di Olbia(1-0 gol di Lella) non riuscendo ad andare oltre l'uno a uno nella gara di ritorno al Barbetti, griffata dall'ex Ragatzu e da Spalluto. Ora il duello tra Olbia e Gubbio si ripropone, con fischio d'inizio fissato per le 14.30 in terra sarda, per l'undicesimo turno del girone B di C con i galluresi penultimi e incapaci di vincere da ben 9 turni in campionati mentre il Gubbio ,dopo il "double" vincente Fiorenzuola-Imolese, occupa la prima posizione a quota 20. Un testacoda che però può nascondere molteplici insidie per il team eugubino: Occhiuzzi, ex assistente di Braglia ai tempi del Cosenza, dovrebbe schierare il 4-3-1-2 come modulo inizale: Gelmi tra i pali, in difesa out lo squalificato Bellodi e al centro dovrebbe toccare a Fabbri con accanto uno tra il veterano Emerson(classe 1980) o Travaglini con Gabrieli e Renault esterni. Al centro il metronomo è la Rosa per un reparto che dovrebbe esser completato da Occhioni e Incerti, con Biancu sulla trequarti a supporto del totem Ragatzu accoppiato da uno tra Sueva o Contini. Difficile il recupero di Babbi e Minala, verso il forfait anche Zanchetta e Nanni.
Può tornare al 4-2-3-1 invece Braglia: davanti a Di Gennaro, retroguardia formata da Corsinelli a destra(favorito su Morelli) Redolfi-Signorini al centro e Bonini a sinistra viste anche le non perfette condizioni di Portanova. In mediana pronto a tornare titolare Toscano accanto a Rosaia, sulla trequarti con gli intoccabili Spina e Arena è ballottaggio tra Vasquez e il rientrante Bulevardi per agire da sottopunta a supporto di Mbakogu. Alternativa resta il 3-4-1-2 dove troverebbero spazio sia Morelli che Corsinelli sulle corsie esterne, con Arena sulla trequarti a supporto di Spina e Mbakogu. Arbitro della partita è il quarto anno Daniele Virgilio di Trapani.