Era una sera di fine novembre (vedi foto) l'ultima volta che a Gubbio la Saonda inondò fondi e case della piana. A Ponte d'Assi scattò l'allarme per una piena del fiume causata da abbondanti piogge che ingrossarono i fossi affluenti del fiume. Tra i punti più critici quello della cosiddetta "strada Dritta" con il canale che si immette nella Saonda esondato in tutta l'area. A quelle immagini di 7 anni fa, a quei disagi pensano gli abitanti della zona sud di Gubbio quando guardano, in questi giorni di sereno e clima siccitoso, il letto del fiume invaso da vegetazione e detriti.Sarebbe questo il momento di ripulirlo. E invece la situazione è quella che appare in queste immagini, con fiume e suoi affluenti in questa condizione. La situazione più particolare e rischiosa è quella del letto della Saonda dove è caduta ormai da mesi una grande pianta ; stessa cosa dicasi di uno degli affluenti poco sopra, dove un tronco di un albero caduto attraversa da una sponda all'altra il letto . Preoccupazione anche per il fosso che costeggia la via dritta, quella che da Gubbio scende verso Ponte d'Assi seguendo il sentiero francescano . Qui, poco dopo l'esondazone del 2010, sono stati fatti dei lavori per assicurare che l'acqua immessa nella Saonda non refluisse indietro in situazioni di piena facendo esondare il fosso . Ma ad oggi il punto di sbocco di quest'ultimo all'interno del fiume vede la presenza di detriti e vegetazione che ora, con poca acqua, non sono un problema, ma potrebbero diventarlo in una situazione di piena. La segnalazione dello stato del fiume giunta alla nostra redazione in queste pre, è stata fatta anche al Comune, anche se la normativa su questo punto è esplicita: la manutenzione delle sponde spetta ai proprietari frontisti, ovvero a quelli che hanno terreni di confine con il torrente .
La questione allora passa sulla necessità di far rispettare la normativa considerando che i danni alla collettività, in caso di mancata manutenzione, sarebbero oggi come allora ingenti .Ma nella zona sud di Gubbio non è solo la Saonda ad attirare la preoccupazione dei residenti: a Cipolleto viene segnalata da tempo la presenza di ratti nell'area esterna alla palestra, ratti che sfruttano la mancata pulizia dell'area pertinenziale e che sono chiaramente attirati dalla vicina mensa dove vengono cucinati i pasti distribuiti poi alle scuole. A breve sarà l'associazione 100 ramazze, attivata dalla società sportiva Atletico Gubbio che ha in gestione la palestra, ad intervenire in loco in una delle sue meritorie domeniche di pulizia, ma è ipotizzabile che il problema potrebbe continuare a persistere senza una disinfestazione mirata.