Menestrelli che allieteranno la serata con la loro musica, ancelle che laveranno le mani ai commensali con acqua di rose e piatti rinascimentali preparati da grandi chef. Il tutto nella splendida cornice di Palazzo Ducale. È "A tavola con i duchi", l'iniziativa promossa da Confesercenti che vede coinvolte la quattro città delle Terre del Duca, Urbino, Pesaro, Senigallia e, appunto, Gubbio, una volta unite sotto il Ducato di Urbino. Il progetto, presentato ieri dalla Confesercenti eugubina, consiste nel far rivivere in un'unica serata il mondo rinascimentale, reinterpretando in chiave moderna le antiche ricette. Un'occasione unica quindi per degustare quei piatti che hanno soddisfatto il palato dei Duchi di Montefeltro e Della Rovere. Sei i grandi chef alle prese con i fornelli: Moreno Cedroni e Mauro Uliassi di Senigallia, Massimo Emiliozzi e Claudio Amati di Urbino, Andrea Rignoli di Pesaro e l'eugubino Claudio Ramacci, del ristorante "Taverna del lupo". Alla base dei loro manicaretti le ricette di Bartolomeo Scappi, cuoco segreto di Pio V, autore del più famoso trattato di gastronomia del Cinquecento. Il primo banchetto rinascimentale si è tenuto il 5 giugno ad Urbino; lunedì 19 invece sarà la volta di Gubbio. Per partecipare al banchetto è necessario prenotarsi presso la sede di Confesercenti, dal momento che i posti sono limitati. Sessanta euro il prezzo per poter degustare i piatti cucinati dai grandi chef, accompagnati da menestrelli e ancelle in abiti d'epoca, spettacoli, musica e coreografie ispirate al periodo rinascimentale. Ai fornelli, oltre all'eugubino Ramacci che preparerà i suoi ravioli senza sfoglia, ci saranno anche Emiliozzi ed Amati. Il banchetto non sarà diviso in portate, inesistenti nel periodo rinascimentale, ma in "servitii di credenza e servitii di cocina", un mix di dolcetti, carni, formaggi, frutta, accompagnati da salse, spezie e pasticci. Il progetto, che ha ottenuto il beneplacito delle Regioni Umbria e Marche, è stato presentato anche alla fiera delle "100 città d'arte d'Italia" di Ferrara il 26 maggio scorso. "Il nostro intento è quello di promuovere la Terra del Duca - ha affermato Gianfranco Urbani, presidente della Confesercenti di Gubbio - in futuro vorremmo portare il banchetto rinascimentale anche in altre città dell'Umbria". Anche se il banchetto sarà un'occasione irripetibile, i ristoranti eugubini potranno dar vita ad un menù ducale da proporre ai turisti da giugno fino a dicembre o a pacchetti turistici che comprenderanno anche la degustazione di piatti rinascimentali. Un ulteriore modo per far rivivere quella grande tradizione che è l'arte culinaria.
Gubbio/Gualdo Tadino
14/06/2006 08:46
Redazione