Gubbio: tornano a risplendere i ceppi dei ceri

È stato illustrato domenica pomeriggio a Palazzo Pretorio dall’assessore Renzo Menichetti il restauro dei tre basamenti lignei, i cosiddetti ceppi, sui quali poggiano i Ceri in via Savelli della Porta, prima della corsa pomeridiana del 15 maggio. Il restauro dei ceppi dei Ceri, una iniziativa voluta dall’assessorato alla cultura del Comune ed eseguita dalla ditta Co.Re.Ba., si era reso necessario visto il loro stato di conservazione: i ceppi a causa dell’abitudine di passare ogni anno l’olio paglierino o il coppale, avevano sviluppato infatti una patina nera, che ne aveva occultato le decorazioni originali. I sostegni, creati per dare una collocazione più nobile ai Ceri durante la sosta evitando di poggiarli per terra, sono diversi l’uno dall’altro ma legati ai santi in maniera diretta. I tre ceppi oggetto di restauro sono stati la torretta campanaria del Palazzo dei Consoli per il cero di Sant’Ubaldo, i tre barili con la bottiglia per il cero di San Giorgio e per il Cero di Sant’Antonio il tronco con la scritta “caccia riservata”.