Sono tornati a Gubbio gli affreschi di Ottaviano Nelli, provenienti da Palazzo Beni, ma facenti parte fino agli scorsi giorni della collezione Cagnola a Gazzada di Varese dopo l'acquisto di essi nei primi del '900 da parte di uno dei discendenti della famiglia, mosso dall'intento di salvaguardare il patrimonio artistico italiano. La firma dell'atto di consegna è stata siglata alla presenza del sindaco di Gubbio Filippo Stirati e di monsignor Eros Monti responsabile della Fondazione Cagnola. Un'operazione virtuosa condotta dall'Amministrazione Comunale con gli ex assessori Oderisi Nello Fiorucci e Giordano Mancini, con la quale si arrisce il patrimonio artistico-culturale della città e che ha previsto un investimento di circa 60mila euro. Gli affreschi, in cui trova rappresentazione un vasto ciclo profano di Vizi e virtù, con le figure dell’Umiltà, della Liberalità, della Vanità, della Fortezza, opera di Ottaviano Nelli probabilmente nel 1424, occupavano quattro pareti di una delle stanze di Palazzo Beni. Da essa sono poi stati strappati e disposti su di un supporto in gesso che oggi richiede la sostituzione in un intervento particolarmente complesso che troverà conclusione nel mese di settembre. Gli affreschi troveranno collocazione nella Pinacoteca del Museo Civico del Palazzo dei Consoli.
Nel tg di questa sera (ore 19.30/20.20) il servizio sugli affreschi.