Sono 5372 i nuovi casi in Italia nella nuova impennata di contagi legati allla pandemia Covid e in Umbria nelle ultime 24 ore si è toccato il record di sempre: Ben 151 nuovi positivi in sole 24 ore a fronte di 2.645 tamponi. È un numero mai raggiunto nella regione, dove il climax ascendente era stato di 92 casi giornalieri il 26 marzo scorso, durante la prima ondata. Ora i casi totali salgono a 3.057 con un balzo di 381 da lunedì a oggi. E se a Gualdo Tadino si registra un nuovo contagio dopo i tre di ieri che fa salire a 13 il computo totale, a Gubbio la curva delle positività sale a quota 19 con criticità plurime nelle scuole del territorio: l'ultima in ordine di tempo è il caso di un alunno dell'indirizzo informatico del polo tecnico "Cassata Gattapone" che ha fatto subito scattare il protocollo sanitario anti Covid: quarantena per una classe e tre insegnanti. Questa del "Cassata Gattapone" si aggiunge alla quarantena di un'intera classe della scuola Mocaiana a Gubbio, 16 bambini e tre insegnanti e anche al il responso di positività per un bambino della scuola materna "Montessori" di Gubbio mentre non ci sarà bisogno di ricorrere a questa soluzione per gli studenti della scuola media "Mastro Giorgio Nelli" che frequentano la stessa classe di un ragazzino anch'egli trovato positivo: lo studente da oltre 10 giorni, infatti, era prudentemente a casa. Per alunni e docenti delle classi del "Cassata Gattapone", scuola di Mocaiana e "Montessori" scatta invece la didattica a distanza per le prossime due settimane. Per questo il monito, che parte dal primo cittadino eugubino Stirati, è quello di fare massima attenzione per evitare un ulteriore impennata di casi che porterebbe alla rinuncia delle tante iniziative artistiche culturali e ricreative in programma: "Stiamo facendo le acrobazie per confermarli - dichiara Stirati - ma se la situazione dovesse peggiore rischiamo di veder tutto compromesso. Lunedì avro' un incontro in regione con sanità e prefettura proprio per affrontare questi temi: intanto è indispensabile appellarsi al senso di responsabilità delle persone, giovani e adulti, nessuno escluso. Basta superficialità, bisogna utilizzare i dispositivi di protezione e seguire le indicazioni ministeriali anti contagio per non rischiare che la nuova ondata sia peggiore della prima della scorsa primavera. Anche i casi delle scuole non si determinano dentro gli istituiti ma il problema nasce dall'esterno: per questo è necessario tenere i corretti comportamenti fuori e nelle abitazioni, altimenti rischiamo conseguenze serie per la nostra salute in primis ma anche per l'intero tessuto socio-economico"
E nel pomeriggio nuovo ciclo di tamponi anche per la Gubbio calcio, dopo le cinque positività acclarate nelle ultime ore tra un calciatore, l'attaccante Gomez, tre addetti del gruppo prima squadra e un giovane dell’Under 17. Domani mattina i responsi dei tamponi per capire se la prossima partita, fissata per domenica a Bolzano con il Sudtirol, può essere a rischio