Agli stranieri piace Gubbio. Con questa frase, parafrasando "A qualcuno piace caldo", celebre film con Marilyn Monroe, si può definire il flusso turistico che ha caratterizzato la città di pietra nei primi 9 mesi del 2008. I dati fanno parte del bilancio di fine anno della Regione illustrato dalla presidente Maria Rita Lorenzetti, un bilancio che, per quanto concerne il settore del turismo, confrontato anche con quello di altre regioni, dimostra una sostanziale tenuta dell'Umbria, con una diminuzione complessiva del 1,3% negli arrivi e del 1,8% nelle presenze. Un segnale questo di come e quanto i forestieri apprezzino la qualità dell'offerta regionale, aspetto reso ancor più evidente quando si parla di Gubbio, luogo che da sempre suscita l'interesse dei visitatori italiani e soprattutto stranieri. Riguardo a questi ultimi, è infatti pari al 20,8% l'incremento delle presenze, una percentuale decisamente significativa, nettamente superiore a quelle che caratterizzano le altre realtà umbre, molte delle quali (Perugia e Assisi su tutte, visto il calo rispettivamente del 5,5 e del 7%) - almeno su questo punto - appaiono in netta difficoltà. In aumento, stando sempre al comprensorio eugubino, sono anche gli arrivi degli stranieri, che fanno registrare un +6,9%. In leggero calo, invece, le presenze e gli arrivi dei turisti italiani, un calo che si attesta tra il 2,9% per quanto riguarda le prime e il 2,4% per i secondi. Sommando dunque i due aspetti, si scopre che le presenze, segnano un aumento del 3,6%, mentre gli arrivi rimangono pressoché stazionari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; un 2007 che fu caratterizzato in totale da 117.088 arrivi e 322.757 presenze, parametro che comprende anche i giorni di pernottamento. In termini di valore assoluto pertanto, facendo riferimento al trend di questi primi nove mesi, il 2008 vedrà un flusso turistico di 116mila arrivi e 334mila presenze. Scendendo più nel dettaglio, le presenze degli stranieri sfioreranno quota 100mila, mentre gli arrivi saliranno a 2mila. Nonostante la lieve flessione, sarà massiccio anche l'afflusso a Gubbio di turisti italiani; tradotto in cifre, potrebbero ammontare a 95mila gli arrivi, con le presenze che dalle 241.636 dello scorso anno, scenderebbero intorno alle 243mila unità. Numeri significativi, che potrebbero aumentare ulteriormente quando anche le infrastrutture saranno finalmente all'altezza della città. In questo senso sono da registrare i primi passi verso l'approvazione del progetto regionale che riguarda il completamento dell'itinerario della Pian d'Assino nel tratto Mocaiana-Umbertide.
Gubbio/Gualdo Tadino
29/12/2008 11:29
Redazione