Gubbio, ubriaco il giorno dei Ceri, il reato è minore

Guidare in stato di ebbrezza costituisce reato, ma la pena è più lieve se lo si fa nel giorno della Festa dei Ceri. È la strana sentenza emessa ieri, a soli due giorni dalla festa eugubina per eccellenza, presso la sede distaccata di Gubbio del Tribunale di Perugia. La vicenda risale al 15 maggio del 2003 e vede protagonista B. W., ceraiolo sangiorgaro che fu denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza. Mentre stava tornando a casa al volante della propria auto finì per danneggiarne un’altra: sottoposto all’alcol-test, per lui scattò la denuncia. Di fronte al giudice Marco Veròla, pm Silvia Nardi, l’avvocato Ubaldo Minelli, di fede santubaldara, ha difeso l’uomo citando un testo di Herbert Bower del 1897. “Qui (la porta di Sant’Ubaldo, ndr) – è scritto - viene fatta pausa per riposare e bere del vino”. Citato anche un documento del XVI secolo. Insomma, il clima di festa e lo spirito goliardico della giornata possono giustificare, secondo la difesa, il comportamento dell’uomo. Alla fine B. W. è stato condannato solo ad un’ammenda di 350 euro, senza neanche la sospensione della patente di guida, quando avrebbe potuto essere condannato ad un mese di reclusione.