Gubbio, un gruppo di giovani propone di istituire un servizio fun bus per il sabato sera

Venti patenti ritirate da gennaio fino ad oggi per guida in stato di ebbrezza. Un fenomeno trasversale che, secondo i controlli effettuati dalla compagnia dei carabinieri di Gubbio diretta dal Capitano Pier Giuseppe Zago, non interesserebbe solo i giovani ma anche gli adulti. E soprattutto coinvolge piu' gli uomini che le donne con una percentuale dell'85% contro un 15%. Altro dato interessante da segnalare e' che mentre gli adulti sono colti sul fatto durante i controlli nelle ore serali in qualsiasi giorno della settimana, i ragazzi, al contrario, nei week end e soprattutto - neanche a dirlo - il sabato sera. In media, il valore dell'alcolemia di chi viene fermato va da un minimo di 0.8 ad un massimo di 1.5. Da considerare che al di sopra di questo livello, come viene delineato dall'articolo 186 della legge 120/10, viene sospesa la patente da 12 a 24 mesi e vengono decurtati 10 punti, con una sanzione che parte da un minimo di 1.500 euro. Inoltre, sequestro per confisca in caso di proprieta' del mezzo. Servizio navette, ecco la proposta definita una"forma di prevenzione" senza nessuna critica all'operato e ai controlli delle forze dell'ordine. L'idea del "servizio navetta plurimo" e' stata formulata da un gruppo di giovani eugubini per evitare possibili stragi sulla strada o di mettersi alla guida se non si e' in condizione piu' che lucida a causa dell'alcol o della stanchezza. Ma non basta: anche per ridurre i ritiri delle patenti, per fornire un servizio utile alla citta' in mancanza di un servizio taxi economico e di bus, per far star tranquilli i genitori. "Sarebbe limitante, pero' pensare a questo servizio solo ed esclusivamente il sabato sera e solo per i giovani - spiegano - La volontà , infatti, sarebbe quella di attivarlo nel week end durante l'inverno, per poi estenderlo a tutta la settimana nel corso dell'estate quando si registra un maggior afflusso turistico". A disposizione degli eugubini e dei visitatori della citta' potrebbero cosi' essere messe queste navette, da definire nel numero, per muoversi non solo all'interno delle mura ma anche nella periferia o, in occasioni particolari, anche in luoghi in cui vengono organizzati eventi specifici. "Un servizio - prosegue uno dei giovani - che potrebbe essere possibile se il Comune attivasse delle convenzioni con locali ed associazioni. Inoltre, aspetto non meno importante, potrebbe portare opportunità di lavoro in un momento di crisi". Al di la' della attuabilità   o meno dell'iniziativa e dei costi che sono da valutare, una proposta di questo genere ha trovato accoglimento in varie città  sul territorio nazionale, vedi in provincia di Latina la campagna di sensibilizzazione unita al servizio di trasporto "Fun'n bus". Un progetto simile e' stato pensato nella provinciadi Latina con la campagna di sensibilizzazione dal nome "Fun'n bus".