“Oggi Foligno è una delle città più belle, vive ed efficienti d’Italia e ha un ruolo centrale nell’economia umbra: è pronta a fare il salto di qualità che merita, ponendosi come grande città d’arte capace di attrarre turisti, luogo delle opportunità e dei servizi, polo produttivo e di sviluppo in grado di fare da traino a tutta la regione”.
Lo ha detto Guglielmo Epifani – ex segretario nazionale del Partito democratico, già segretario generale della Cgil e attuale presidente della Commissione attività produttive, commercio e turismo della Camera dei Deputati – ieri a Foligno nel corso di un incontro pubblico in piazza della Repubblica insieme a Nando Mismetti, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra.
“Giro continuamente per l’Italia – ha evidenziato Epifani – e, avendo origini umbre, conosco Foligno da cinquant’anni e posso assicurare che è non è mai stata bella come oggi e che sono poche le città del genere, in cui si vive davvero bene. Foligno ha anche il merito di avere il bilancio comunale in ordine e sono pochi i Comuni italiani che hanno questa fortuna: Mismetti ha fatto un buon lavoro in questi anni difficili, i cittadini dovrebbero ringraziarlo e sono convinto che sia la persona giusta per continuare l’opera di rilancio e sviluppo della città”.
Epifani ha anche affrontato il tema della crisi affermando che “siamo dentro una situazione difficilissima e mai conosciuta prima, abbiamo perso un milione di posti di lavoro e in giro per il Paese ci sono contesti drammatici, di fronte ai quali occorrono politiche di redistribuzione fiscale e di welfare che parlino soprattutto a chi con la crisi ha perso tutto. Il governo Renzi sta facendo sforzi importanti cerando di intercettare i bisogni e la voglia di cambiamento degli italiani, ma serve un’Europa più giusta, non matrigna, guidata da forze progressiste, che faccia ripartire l’economia perché non possiamo più aspettare”.
Parlando delle prossime elezioni amministrative ed europee Epifani ha detto che “il 25 maggio la sfida è tutta tra il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle, tra chi vuole costruire e chi vuole distruggere, tra chi vuole proporre un percorso serio di fiducia, di speranza, di rinnovamento e chi liscia il pelo a quanti stanno nella disperazione per affossare il Paese. I 5 Stelle hanno un’idea totalitaria e l’obiettivo di demolire tutto, lo hanno ampiamente dimostrato in Parlamento dove non c’è mai stato il loro sostegno a proposte oggettivamente tese al miglioramento e a dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini”.
Intervenendo all’incontro Mismetti ha detto che “il lavoro è dignità della persona e guardare con fiducia al domani ed è la nostra priorità per il futuro: ridurremo la forbice tra scuola e occupazione puntando sulla formazione; staremo vicini alle piccole e medie imprese e al sistema produttivo locale e, in particolare, alle aziende di eccellenza come la meccanica fine, l’aerospazio, il biomedicale; rilanceremo l’edilizia per cui si possono aprire nuove opportunità; promuoveremo, con fondi comunali, 50 borse lavoro per giovani studenti e per i 40-50enni espulsi dal mondo dell’occupazione e che necessitano di essere reinseriti; rafforzeremo il Coworking per sostenere l’avvio di nuove professioni; punteremo anche al rilancio della filiera turismo-cultura-enogatsronomi-agricoltura come opportunità di sviluppo anche occupazionale”.
Gubbio/Gualdo Tadino
13/05/2014 08:43
Redazione