I carabinieri sequestrano due chili hascisc a Perugia

Circa due chili di hascisc divisi in 160 ovuli di hascisc sono stati sequestrati dai carabinieri di Perugia a due marocchini di 30 e 35 anni, arrestati. La droga - secondo quanto riferito stamani nel corso di una conferenza stampa - proveniva direttamente dal Marocco. Dagli esami di laboratorio è risultata con un principio attivo molto alto. Il valore dell'hascisc si aggira intorno ai 30 mila euro. Per il trasporto - è stato spiegato dagli investigatori - gli stranieri utilizzavano navi e treni, ingerendo la sostanza stupefacente per sfuggire ai controlli. L'indagine dei carabinieri della sezione di polizia giudiziaria, diretta dal tenente colonnello Giovanni Mele, in collaborazione con quelli della stazione di Ponte Pattoli, ha consentito nei giorni scorsi di bloccare alla stazione di Fontivegge gli stranieri, poi sottoposti a radiografie in ospedale. Nel corso degli accertamenti gli investigatori hanno anche perquisito un appartamento del centro storico, in cui sono stati sequestrati circa 60 grammi di marijuana trovati in possesso - è stato detto - di una perugina di 30 anni denunciata a piede libero per detenzione ai fini di spaccio. L'indagine dei carabinieri umbri è iniziata otto mesi fa e si è avvalsa della collaborazione dell'Interpol e della Direzione centrale per i servizi antidroga per monitorare gli spostamenti dei due marocchini.