I lavoratori della Vus minacciano lo sciopero

In stato di piena agitazione i lavoratori della Vus, la Valle Umbra servizi spa, che si dichiarano pronti allo sciopero per protestare contro il modo di operare e di prendere decisioni dell’azienda, a loro giudizio unilaterale. Trasferimenti di lavoratori da un’azienda ad un’altra, privatizzazioni ed ignorate richieste di incontro, sono questi i tasselli principali di una situazione a cui i dipendenti dell’azienda pubblica che si occupa della gestione dei servizi di acqua, gas e igiene urbana vogliono opporsi. Le Segreterie territoriali Filcem, Femca; e Uilcem di categoria unitamente alle rsu della Valle Umbra Servizi Spa, dopo le dimissioni del direttore generale, denunciano: la mancata individuazione da parte del C.d.a. di un referente per le relazioni sindacali; la mancata comunicazione da parte del Presidente del piano industriale (aggiornato) a breve e medio termine (incorporazioni, vendite..), malgrado le continue richieste da parte dei sindacati. Cgil, Cisl e Uil sarebbero venuti a conoscenza in maniera non ufficiale di decisioni importanti come della privatizzazione di una parte della Vus Com, il comparto che si occupa dell’energia, o dello spostamento da un comparto ad un altro di trenta unità lavorative. Oggi i 330 lavoratori dell’azienda che si occupa dei servizi a Foligno, Spoleto e Valnerina sono davvero pronti a scendere sul piede di guerra con l’appoggio dei sindacati. Anche perché, come raccontano Filcem/Cgil, Femca/Cisl e UilcemUil, dopo le dimissioni avvenute a ottobre del direttore generale, le cose sono precipitate. Scelte unilaterali della Vus affermano i lavoratori che si riflettono in maniera importante sul futuro occupazionale dei dipendenti. I sindacati, d’altro canto, imputano all’azienda di aver apportato modifiche all’inquadramento del personale senza le dovute e necessarie relazioni sindacali. “Modifiche – dicono Cgil-Cisl e Uil - che fanno presagire una nuova organizzazione”. La Filcem, Femca e Uilcem richiamano ad una gestione trasparente della Vus, che è di pubblica proprietà e invitano con ancora maggioe vigore il presidente del Cda a tenere alte le relazioni sindacali in un’azienda di questo tipo.