Il Cardinale Bagnasco ad Assisi bacchetta la cultura italiana

Si scaglia contro la cultura italiana “chiassosa e supponente “ il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, che ha aperto stamani al Lyrick di Assisi il convegno organizzato dalla Conferenza Episcopale Umbra sul tema “ Custodire l'umanità” che ha chiamato laici e cattolici a riflettere sul tema della riscoperta dei valori dell'uomo nell'era moderna . Bagnasco non fa nomi, ma punta dritto il dito contro quel tipo di “intellighenzia” del Paese Italia che vuole imporre una visione della persona e della società puntiforme, che “capovolge il vocabolario dell'umano così che le parole più belle e sacre -anche laicamente perchè fondative come amore e libertà, famigliae vita - sono ridefinite in chiave individualista”. Individualismo che di fatto per il cardinale vescovo emerito di Genova è “il virus “ dei nostri tempi che distrugge le relazioni, imprigiona l'uomo in se stesso e, se stringe legami, lo fa solo per opportunismo. Da dove ripartire per riportare l'uomo al centro del fare politico, economico e culturale Bagnasco lo sa bene: dalla famiglia, da quegli “eroi” ,li chiama, della quotidianità che “sentono il dovere come punto di onore”, che silenziosi si occupano dei loro vecchi , dei loro malati, dei loro figli e che come il buon Samaritano condividono le sventure degli altri, si curano di loro regalando speranza . Sono questi coloro che insegnano cosa significa custodire l'umanità e in Italia, aggiunge: “Ce ne sono molti anche se venti oscuri che alitano sul Paese , mettono a rischio questo patrimonio inestimabile”. Applausi dal Lyrick affollato come nei giorni di miglior spettacolo per un convegno che si era aperto con i saluti dei vescovi umbri Sorrentino di Assisi e Cancian di Città di Castello e moderato dal direttore del quotidiano Avvenire Marco Tarquinio. In giornata, guidati nella discussione dal professor Antonio Pieretti dell'Università di Perugia, interventi dell'ex ministro Andrea Riccardi e dell'arcivescovo di Chieti monsignor Bruno Forte oltre a docenti di università italiane e straniere . Si prosegue domani con le conclusioni affidate all'arcivescovo di Perugia e presidente della Ceu monsignor Gualtiero Bassetti