Il Comune di Gualdo Tadino, nella giornata di giovedì 19 agosto, si è reso protagonista di un bel gesto di solidarietà in favore di due città tunisine (Sejnane e Hchechna (Bizerte)) con la quale è in cooperazione da diverso tempo. Mascherine e gel disinfettante, che saranno distribuite alla popolazione locale per fronteggiare l’emergenza legata al Covid-19, sono state infatti donate dall’Amministrazione Comunale di Gualdo Tadino ai sindaci di Sejnane e Hchechna (Bizerte). A consegnare il materiale sanitario ai due primi cittadini è stato il segretario della sezione Cgil di Gualdo Tadino, Khirat Heidi, che con l’occasione ha portato anche lo speciale saluto del sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti. “Cari amici della Tunisia – si legge nella missiva inviata - la città di Gualdo Tadino, che ho l’onore di rappresentare, è da sempre molto legata alla vostra comunità, con la quale da diversi anni intratteniamo dei rapporti diretti di collaborazione e amicizia in diversi ambiti. Nell’ultimo periodo, purtroppo, la Pandemia tuttora in corso ha condizionato pesantemente la vita quotidiana della gente, stravolgendo le nostre abitudini e accentuando i problemi di natura sanitaria e sociale in diverse parti del Mondo. Ho appreso, dunque, con grande rammarico i recenti avvenimenti accaduti nel vostro Paese, che hanno aperto una crisi politica in Tunisia, che si è andata ad aggiungere alla crisi sanitaria provocata dal terribile virus Covid-19. Mi auguro vivamente che l’instabilità politico-sanitaria che state ora vivendo, possa presto essere superata e che si possa tornare ad una situazione più serena per tutti i cittadini tunisini. Da Gualdo Tadino avete tutto il nostro sostegno e con l’occasione siamo qui ad offrire un piccolissimo contributo alla vostra comunità in segno dell’amicizia che ci unisce. Con la speranza che la situazione in Tunisia migliori presto e che il Covid-19 possa essere superato, mi auguro di rivederVi prossimamente di persona per continuare a coltivare e fortificare il rapporto di amicizia tra le nostre comunità e le nostre nazioni”.