Le date del 2024 sono già state fissate, intanto il “Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri - Le Professioni del Cinema” ha messo in archivio la sua dodicesima edizione, la prima con una doppia direzione artistica: una in capo alla presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” APS, Donatella Cocchini, in collaborazione con Francesca Romana Lovelock e l’altra affidata alla regista Laura Luchetti. Un’edizione che, come le precedenti, si è fatta apprezzare per la variegata offerta proposta al pubblico di cinefili ma anche di curiosi, tra proiezioni, mostre, incontri con registi, attori e i professionisti del dietro le quinte. Le cosiddette “maestranze” a cui la kermesse, ideata da Donatella Cocchini e dal regista Fabrizio Cattani, è dedicata. Venerdì 17 e sabato 18 marzo all’Auditorium San Domenico di Foligno si sono tenute le due cerimonie di premiazione, con l’assegnazione di tanti riconoscimenti ai professionisti, ma anche a registi e attori. Per la sezione dei film italiani in concorso, la pellicola che si è aggiudicata il maggior numero di premi è stata “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa. Quattro, in particolare, i riconoscimenti: la sceneggiatura con Pippo Mezzapesa, Antonella Gaeta e Davide Serino; la fotografia con Michele D’Attanasio; la scenografia con Daniele Frabetti; e i creatori di suoni con Ivan Caso e Matteo Bendinelli. Tre i premi a “Il Pataffio” di Francesco Lagi: i costumi con Mariano Tufano, le musiche con Stefano Bollani e l’acconciatura con Marco Perna. Sempre tre i riconoscimenti portati a casa dal film “Princess” di Roberto De Paolis: il trucco con Giovanna Turco, il fonico di presa diretta con Angelo Bonanni e il montaggio del suono con Alessandro Feletti. Due, poi, i premi assegnati a “Piove” di Paolo Strippoli, a cui sono andati il montaggio con Marco Spoletini e gli effetti speciali con Giuseppe Squillaci. Infine, un riconoscimento per uno a “Notte Fantasma” di Fulvio Risuelo che si è aggiudicato il premio al produttore esecutivo con Antonio Tozzi; e “Le ragazze non piangono” di Andrea Zuliani per il casting con Stefano Rabbolini. Sempre tra i film italiani altri riconoscimenti sono stati assegnati a “Margini” di Niccolò Falsetti, che ha ottenuto due premi come “Miglior film” assegnati da una giuria composta da giornalisti umbri e da Cinemaitaliano.info; e a “Settembre” di Giulia Steigerwalt, premiata come miglior opera prima dalla giuria dei giornalisti cinematografici. Il riconoscimento è stato consegnato ai due giovanissimi attori Luca Nozzoli e Margherita Rebeggiani. Menzione speciale, poi, per “Bassifondi” di Francesco Pividori, assegnato dalla direzione organizzativa e artistica del Festival. “Un premio speciale - ha commentato la regista Laura Luchetti, al suo ‘battesimo’ alla direzione artistica della kermesse - per un film cocciuto, arrabbiato, coraggioso e pieno di poesia”.
Foligno/Spoleto
20/03/2023 11:00
Redazione