Inaugurata la seconda edizione del Festival della filosofia della scienza di Città di Castello che fino al 24 ottobre si occuperà delle macchine e dell'uomo. Nella sala dei Fasti della Pinacoteca, che ospita una mostra con le invenzioni di Leonardo, il sindaco, Fernanda Cecchini, l'assessore regionale Maria Prodi, Paolo Rossi, direttore della manifestazione, Duilio Contin, ideatore e organizzatore, hanno illustrato il Festival, la cui ambizione è quella di affermarsi sul piano internazionale. Il programma, articolato in due settimane, è entrato nel vivo con l'apertura della mostra su Leonardo: due attori, Silvano Granci e Leonardo Caprini - riferisce una nota del Comune - vestono i panni del matematico Luca Pacioli e del genio di Vinci, facendo da guida all'esposizione e riproducendo il clima e il fermento dell'epoca, sulla base di testi autentici, elaborati da Duilio Contin. Le lectiones magistrales si apriranno venerdì prossimo, alle 16, all'Auditorium di Sant''Antonio. Gratuitamente ma tramite prenotazione presso la Biblioteca comunale, si potrà assistere all'incontro tra Edoardo Boncinelli, Salvatore Califano, Roberto Tessari, mentre sabato alle 10 sarà la volta di Alberto Piazza, Francesco Cavalli Sforza e Paolo Rossi. L'ultima seduta vedrà la partecipazione di Gabriele La Porta, Giuseppe Longo e Silvano Tagliagambe, lunedì 19 ottobre alle 16. Alle 21, al teatro degli Illuminati sarà proposto lo spettacolo Il sistema del mondo, incentrato sui testi più noti della letteratura scientifica classica, in replica per le scuole, il giorno successivo. Del libro Perchè la tecnologia ci rende umani, di Stefano Moriggi e Gianluca Nicoletti, si parlerà, con gli autori, sabato 17 ottobre alle ore 18 nella Sala degli specchi di Palazzo Bufalini. Dedicati ai ragazzi i laboratori delle scuole superiori e gli incontri con la scienza all'Auditorium di Sant'Antonio. Chiudono il ventaglio di eventi collaterali ''La biblioteca galattica'', itinerario di lettura, a cura della cooperativa La rondine, per i ragazzi tra i 5 ed i 10 anni e ''Codice inverso'', a cura della cooperativa Il poliedro, che agli studenti tra 9 e 14 anni proporrà la costruzione, in carta, di macchine da volo e da guerra.
Città di Castello/Umbertide
12/10/2009 16:08
Redazione