Il Foligno a Roma per tentare l’impresa

Potrebbe sembrare azzardato ma il Foligno questa sera al Flaminio cercherà di fare lo sgambetto alla corazzata di Incocciati; una sfida in cui entrambe le squadre non possono concedere nulla all’avversario nonostante situazioni di classifica completamente differenti. I capitolini, con un Serafini e un Mazzeo in piu’, quest’ultimo vecchia conoscenza perugina di indiscusso valore, devono cercare di tenere il passo della già lontana capolista Nocerina, ieri vittoriosa a Viareggio, e soprattutto hanno l’occasione di consolidare il secondo posto in virtu’ dello scivolone del Benevento a Siracusa. Il Foligno, con uno sguardo anche al derby tra Andria e Taranto, cerca di prolungare la striscia positiva di sette punti in tre gare anche per evitare di perdere terreno nei confronti della salvezza senza play-out. Giunti è fiducioso, predicando però ai suoi una concentrazione doppia rispetto al solito data la caratura dell’avversario. Annullato il tesseramento di Testardi che, per un errore della Sampdoria non ha potuto trasferirsi sulle sponde del Topino perché si tratterebbe della quarta società per lui in una stagione, cosa che il regolamento non consente, e viste le indisponibilità di Civilleri, Papa e Fondi, si sono ridotte le frecce nell’arco di Giunti, nonostante la possibilità di scegliere. C’è attesa per vedere all’opera, in una gara ufficiale, Moro anche se sembra che in attacco si possa dar fiducia a Falcinelli in coppia con Cavagna appoggiati dietro da Sciaudone. Se così fosse, con Moro eventualmente pronto ad entrare in corsa, ci potrebbe essere la conferma di Fedeli in mediana insieme a Castellazzi e Coresi. Probabile anche una novità in difesa con le quotazioni di Cusaro in salita che dovrebbe esser preferito a Merli Sala per far coppia con Giovannini. Eccolo, pertanto, il 4-3-1-2 biancazzurro contrapposto al 4-2-3-1 dei romani fatto di nomi illustri, su tutti Esposito, Baronio, Dou Dou, Mazzeo e Ciofani, per un confronto che comunque, visto quanto espresso all’andata (vittoria capitolina 1-0 fra polemiche e rigore sbagliato da Cavagna) promette incertezza fino al fischio finale. (Valerio Canetti)